Aler ha versato una prima tranche di oltre 6milioni di euro per la Tasi e per l'anticipo Imu 2014 a diversi Comuni della provincia e a quello di Milano per tributi su appartamenti di edilizia residenziale pubblica di cui è proprietaria. «Il versamento di queste imposte - si legge in una nota - lascia riflettere: vengono pagate tasse sugli appartamenti considerando indice di capacità contributiva una proprietà immobiliare destinata a svolgere un'importante funzione sociale che rende disponibili soluzioni abitative alle fasce più disagiate». Una contraddizione, si legge, «rispetto ad alcuni principi costituzionali. Il concetto espresso nell'articolo 53 secondo cui Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva rende evidente che l'Aler, lungi dal perseguire uno scopo di lucro, per la critica e nota situazione finanziaria negativa non dovrebbe concorrere alle spese pubbliche, ma ne dovrebbe essere da esse sostenuta». Per il capogruppo della Lega in Regione Massimiliano Romeo «una tassa ingiusta e insensata». Il consigliere di Fi Fabio Altitoannte chiede al Comune di «dimostrare nei fatti il suo impegno per le politiche della casa.
Aspettiamo di capire come utilizzerà i soldi incassati, l'auspicio è che siano reinvestiti per la manutenzione delle case visto che ci sono 5mila appartamenti vuoti da ristrutturare e 22mila persone in graduatoria in attesa di casa».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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