Cronaca locale

Torna la Primavera di Baggio, la musica come strumento di emancipazione

"Al lupo, al lupo" è il titolo del concerto che vedrà esibirsi diversi musicisti importanti. Verranno suonate musiche di Schumann, Gershwin e Prokofiev

Torna la Primavera di Baggio, la musica come strumento di emancipazione

Venerdì 7 ottobre alle 20.45, nella Chiesa di Sant’Apollinare di Milano, meglio nota come Chiesa Vecchia di Baggio, si terrà un concerto che, in realtà, è molto più di un concerto. Vi stiamo parlando della rassegna musicale "Primavera di Baggio", un punto di riferimento importante non solo per il quartiere ma per l'intera città di Milano. La musica, infattui, viene intesa come strumento di emancipazione e riscatto nella vita delle persone. L'obiettivo della rassegna (con ingresso libero) è portare la musica di qualità nei quartieri difficili e al contempo convincere il pubblico a spostarsi dal centro all’hinterland.

"Al lupo, al lupo" è il titolo del concerto che vedrà esibirsi diversi musicisti che hanno già donato la loro arte alle 10 edizioni passate della rassegna di Baggio, fondata da Davide Cabassi e Tatiana Larionova. Ecco i loro nomi e gli strumenti con cui si esibiranno: Rebecca Taio al flauto, Anton Dressler al clarinetto, Anna Maria Barbaglia al fagotto, Marco Pierobon alla tromba, Davide Cabassi e Tatiana Larionova al pianoforte e Gli Archi di Ledro con Clara Gerelli e Marta Nahon al violino, Elena Faccani alla viola, Marco Decimo al violoncello. Voce narrante del compositore e produttore Vittorio Cosma insieme all’eclettico Gomalan Brass Quintet. Ma quale musica verrà suonata? Quella di Schumann, Gershwin e Prokofiev.

"È un’emozione per noi, dare nuova linfa vitale a Primavera di Baggio dopo i due anni di assenza dovuti alla Pandemia", ha detto Davide Cabassi, fondatore della rassegna. "Di musica di qualità abbiamo tutti un grande bisogno, sempre, ma ancor di più nei luoghi difficili e dalla socialità complessa, come lo sono molti quartieri dell’Hinterland milanese. Sostenibilità significa occuparsi di pianeta, di prosperità ma soprattutto di persone, e noi questo facciamo: attraverso la musica, e con la musica di qualità attiriamo giovani, adulti e famiglie rendendo accessibile il bello, che non risiede solo nei grandi teatri del centro città".

"Coltiviamo questa passione e impegno da 10 anni - aggiunge Tatiana Larionova - abbiamo portato la grande musica e gli artisti di fama internazionale negli spazi geograficamente e socialmente lontani dalle grandi sale e dai teatri blasonati del centro di Milano. L'intento è sempre stato quello di proporre una produzione concertistica di qualità offrendola alla cittadinanza che decide, finalmente, di uscire di casa per vivere il quartiere, ma anche di invertire il percorso abituale: cioè consentire al centro-città di venire ad ascoltare musica di qualità nell’hinterland. È difficile sostenere questo immenso impegno, sia dal punto di vista economico che di tempo e risorse. Siamo circondati da straordinario volontariato ma ora, per crescere e per poter moltiplicare questo modello sostenibile, abbiamo bisogno di sostegno, di aiuti concreti dalla Pubblica Amministrazione, e da sponsor e sostenitori privati".

Il programma musicale


ROBERT SCHUMANN - Bilder aus Osten op. 66
Lebhaft - Nicht schnell und sehr gesangvoll zu spielen - Im Volkston - Nicht schnell - Lebhaft - Reuig andächtig
GEORGE GERSHWIN - Rhapsody in Blue
SERGEJ PROKOFIEV - Pierino e il lupo op. 67

Per info e contatti: info@primaveradibaggio.

it
Milano, 7 ottobre 2022 – ore 20.45
Chiesa Sant’Apollinare (Chiesa Vecchia), Baggio - Via Antonio Ceriani 3 Milano

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