Agganciavano i profughi fuor dall'hub di Sammartini. Si facevano consegnare un anticipo e poi li stipavano su un furgone. Destinazione: la Germania, per evitare le indagini sono partite a settembre, coordinate dal pm Roberto Pellicano (poi da Silvia Bonardi) e condotte dagli agenti del commissariato Greco Turro guidati dal dirigente Giorgia Iafrate. I trafficanti si presentavano sempre al centro di accoglienza dopo le 23. È proprio in via Ferrante Aporti che una volante ha notato il primo minivan sospetto. Nei giorni successivi un ispettore del commissariato ha continuato a tenere sotto controllo la zona, anche libero dal servizio. Finché la sera del 23 ha visto che sul solito furgone salivano 11 stranieri. Il mezzo si è avviato verso via Palmanova insieme a un altro simile. Sono intervenute le volanti, che sono riuscite a bloccare uno dei furgoni. Dentro, nove siriani, di cui tre minorenni, e due libici. I bambini, di 6, 8 e 10 anni erano nel bagagliaio. L'autista, il 26enne Muhammed Alwadhi, ufficialmente studente di Medicina e incensurato, è stato arrestato. In tasca aveva 300 euro ricevuti dai migranti. «Andiamo a Trento a trovare i parenti», ha raccontato. Ogni viaggio fruttava agli organizzatori circa 3mila euro. All'autista andava un compenso di 3-400 euro.
Da qui è partita l'analisi dei moltissimi contatti sul telefonino del siriano. E si è arrivati ai due complici destinatari del mandato di arresto europeo. Il fratello 25enne di Alwadhi, Laith, preso in Germania. E il 33enne Farrouck Walid, dentista, catturato in Lussemburgo. Quest'ultimo sarebbe la mente del gruppo. Tutti e tre sono accusati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina aggravato dalla transnazionalità e dal coinvolgimento di minorenni. I viaggi seguivano sempre la stessa tratta. Per arrivare a Milano, dalla Germania via Svizzera. E per tornare indietro allungando il percorso fino a 2mila chilometri, appunto per evitare i controlli elvetici. L'estenuante trasbordo poteva durare diversi giorni.
È anche grazie alle informazioni sulle targhe dei mezzi a noleggio fornite dal Centro cooperazione di Chiasso che i trafficanti sono stati incastrati. Gli episodi di traffico di esseri umani accertati sono cinque, tra agosto e settembre 2016.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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