Cronaca locale

Donna uccisa a Milano: fermato il compagno

Fermato il nuovo compagno. Da quanto emerso i due litigavano spesso

Donna uccisa a Milano: fermato il compagno

E’ stata uccisa nel suo appartamento, probabilmente soffocata. Così è stata ritrovata ieri pomeriggio tardi Roberta Priore, 53enne, nella sua abitazione sita al quinto piano di un immobile in via Piranesi 19, nella zona sud est di Milano, poco distante da Porta Vittoria. E’ stata la figlia maggiore, di 22 anni, ieri pomeriggio verso le 15,30, a chiamare la polizia, preoccupata per non essere riuscita a parlare con la madre da diverso tempo. La ragazza si è anche presentata alla porta di casa, ma non trovando risposta ha deciso di allarmare i soccorsi. Sono dovuti intervenire i Vigili del fuoco per riuscire a entrare in casa. Hanno trovato il cadavere della donna per terra, con accanto un cuscino. L’appartamento era messo a soqquadro, forse nel tentativo di inscenare una rapina finita in tragedia.

Secondo un primo esame, sul corpo della 53enne non sarebbero stati trovati evidenti segni di violenza. I pompieri hanno anche dovuto spegnere un principio d’incendio all’interno dell’abitazione. Ma gli inquirenti non sarebbero del tutto convinti dell’ipotesi della rapina e le indagini della Squadra Mobile diretta da Lorenzo Bucossi si stanno muovendo in più direzioni. Un uomo, sembrerebbe il nuovo compagno della vittima, sarebbe stato fermato dagli agenti per essere interrogato. Nelle prossime ore potrebbe esserci già un fermo.

Alcuni condomini hanno detto di aver sentito più volte delle urla provenire dall’abitazione della Priore. E più di una volta in passato la polizia sarebbe intervenuta per controllare la situazione. Ancora incerte le cause del decesso, anche se il cuscino vicino al cadavere farebbe pensare a una morte per soffocamento. Solo l’autopsia potrà confermare questa ipotesi.

La donna aveva due figli da un precedente matrimonio, i coniugi erano separati da anni.

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