Trenord, treno in fiamme: "Denuncia per dolo"

L'incendio scoppiato nel bagno sul convoglio fermo e vuoto. Si pensa a un gesto di vandali

Trenord, treno in fiamme: "Denuncia per dolo"

Ma che corto circuito. Non ci sarebbe proprio niente di accidentale nel rogo scoppiato giovedì sera a bordo di un treno regionale arrivato a Milano dalla provincia di Pavia. Per l'esattezza il Regionale 10598 di Trenord partito dalla stazione di Stradella, nel Pavese appunto, alle 19.55 e arrivato in città, a Greco Pirelli alle 21.14. Dai vertici di Trenord, che ha sporto denuncia per atto doloso, spiegano che i convogli erano ormai vuoti e la capotreno, come da prassi, stava ispezionando una dopo l'altra le carrozze per accertarsi che davvero a bordo non ci fosse più nessuno. È stato in quei momenti che la dipendente si è resa conto che dall'interno di un bagno del treno proveniva del fumo. La donna non ha fatto in tempo a lanciare l'allarme che l'incendio si è sviluppato con forza. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco che hanno spento quello che ormai era diventato un rogo in piena regola e come tale stava divorando il vagone.

«Non si può trattare di un corto circuito per una ragione semplicissima - spiegano alla società di trasporto ferroviario che opera in Lombardia -: nei bagni non c'è praticamente tensione elettrica, la luce è bassissima».

Un atto vandalico? Probabilmente sì. Per fortuna non ci sono state persone coinvolte anche se l'odore acre del fumo si è sparso in tutta la zona e si poteva avvertire anche in mattinata.

Anche quella di ieri non è stata una giornata tranquilla per i treni lombardi. Intorno alle ore 13, infatti, un treno partito da Sondrio e diretto verso Lecco ha avuto dei problemi ai freni. Dopo la partenza dalla fermata di Abbadia Lariana (Lecco) i passeggeri hanno notato dai finestrini delle scintille provenienti dal convoglio e che, a contatto con il binario, incendivano le sterpaglie ai lati della ferrovia.

La circolazione così è stata bloccata e sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme, ma prima hanno dovuto staccare la linea elettrica ad Abbadia Lariana. Tutte operazioni rese piuttosto difficili dal forte vento.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica