Tutto Dante nell'arte lieve di Schiavi

Intenerire il core fino mutarlo in un muscolo di luce in forma di candida rosa. Aprire quanto è «rappreso», nel senso d'infima rappresentazione terrena, fino a un'esplosione di felicità suprema, a che la poesia della vita non diventi una «Divina Commedia», composta da petali e piume più che da penne. Così sembrano dipinte da Alberto Schiavi le tavole dedicate al poema dantesco, esposte nella sala dei Pilastri al castello Sforzesco fino a domenica, colorate a tocco di petali più che a colpo di pennello.

Illusionaria e anche illusionista la pittura di Schiavi entra in sintonia con la realtà presa dal sonno in cui Dante vede Inferno, Pugatorio e Paradiso. Il progetto nacque tra il 2003 e il 2004, quando venne pubblicata l'edizione del poema scritta in milanese da Ambrogio Maria Antonini. Il pittore dispinse per il cofanetto in tre volumi quarantasei tavole 30X40. Dai verdi paludosi dell'Inferno alle corolle candescenti del Paradiso, Schiavi presenta i mitici personaggi che conoscemmo sui banchi di scuola: Virgilio, Beatrice, Paolo e Francesca, Caronte, il conte Ugolino, la Rosa dei Beati, le Stelle, ripetute alla fine di ogni cantica quasi fossero veri personaggi.

Quei mondi di ombre, ectoplasmi dilaniati, membra post mortem, spiriti inquieti e poi angeli, sinfonie di luce, saette di bosoni, cristalli d'acqua celeste si stendono sulla carta come se il colore fosse una pelle senza materia, visto che Schiavi è anche l'inventore della pittura virtuale. Più consone alle sue corde le trasparenze paradisiache che le pesantezze infere, mai declinate in nero, appunto, ma in un verde che seppur cupo sa sempre di speranza, di non condanna eterna. I palpiti della terza cantica si «muovono» come ali nei composti tripudi dei Santi.

Sotto ogni tavola un disegno più piccolo e un verso di Dante con la traduzione in milanese: «Son saltaa foeura a rivede' i stell», «Quindi tornammo a riveder le stelle». Molti i visitatori che si fermano e ripetono a memoria rime che a volte, si spera, ci accompagneranno in una vita oltre la vita.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica