Camminare attraverso i padiglioni e stupirsi. Rimanere a bocca aperta per quello che si scopre e si assaggia, per i colori e i sapori creati da migliaia di uomini che hanno messo al centro della propria vita il lavoro e la costante attenzione al bello. È questa l'immagine che ha ispirato la ventesima edizione di Artigianato in Fiera, che apre sabato nel sito di Rho, fino al 13 dicembre. Una rassegna dedicata alla «bellezza che salverà il mondo». «L'idea di puntare su questo tema mi è venuta pensando a quello che ogni anno si vive in fiera spiega il presidente di GeFi, Antonio Intiglietta -. Abbiamo voluto mettere in evidenza il lavoro degli artigiani, che al centro della propria vita mettono il lavoro. La più grande soddisfazione per loro è sentirsi dire che una creazione è bella. È un modo di pensare che ribalta i valori di una società che si fonda sul possesso, sull'equazione più si ha più ci si sente realizzati».Quest'anno Artigianato in Fiera cresce. Sono nove i padiglioni a disposizione, per un totale di 3.250 stand espositivi, con prodotti che arrivano da 115 Paesi del mondo e 69 ristoranti nei quali gustare il meglio della tradizione gastronomica internazionale. «Lavoriamo di anno in anno per far diventare questa rassegna una fiera delle arti e dei mestieri di tutto il mondo dice il presidente -. Vorremmo che ogni padiglione rappresentasse un continente, con le sue tradizioni, i suoi odori e i suoi sapori. Un villaggio globale dell'artigianato e una festa per grandi e bambini». Un evento che potrebbe spingere ancora di più la vocazione internazionale di Milano, sulla scia di Expo. «Abbiamo una storia lunga vent'anni, fatta di 17mila artigiani ospitati e oltre 24 milioni di visitatori prosegue -. Siamo felici di poter dare continuità all'apertura verso il mondo che Expo ha dato alla città». Quest'anno riveste un ruolo molto importante la gastronomia. «Un caposaldo dell'artigianato e del made in Italy conferma Intiglietta -. Tutto ciò che trasforma la materia rispettandone la natura è artigianale. Quindi anche il comparto agroalimentare: dal vino all'olio. Fino ai condimenti, alle conserve e ai dolci. Nella nostra fiera c'è spazio per ammirare il meglio delle tradizioni internazionali. Basti pensare che per pranzare, cenare e degustare sono presenti 69 esercizi». Insomma, per chi voglia regalare qualcosa di speciale a Natale non c'è che l'imbarazzo della scelta. Anche se questa fiera è molto di più. «L'artigianato è un vero e proprio volano per l'economia conclude il presidente -.
Questo settore ha attraversato la crisi senza licenziare, innovandosi e aprendosi ai mercati internazionali. Non rappresenta il passato, ma un presente importante e un futuro promettente. Gli artigiani dimostrano che si può essere creativi aprendo dalla tradizione ma in modo innovativo».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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