Violenta figlia della compagna: arrestato

Nonostante la giovanissima età, appena otto anni, l'avrebbe costretta a subire atti sessuali e molestie, obbligandola anche a fare sesso con lui, benché fosse soltanto una bambina. È stato arrestato ieri a Milano un uomo di 44 anni, residente a Matera e di origini romene. I carabinieri della compagnia Porta Magenta lo hanno accusato di abusi e violenze sessuali sulla figlioletta della sua compagna. L'uomo - che è stato fermato in un ospedale, dove si trovava per problemi di salute - avrebbe iniziato l'orrore sette anni fa, quando la piccola aveva solo otto anni. Approfittando dell'assenza della convivente (che trascorreva numerose ore fuori casa, per lavoro), avrebbe incominciato a rivolgere attenzioni morbose nei confronti della minorenne, masturbandosi davanti a lei e costringendola ad assistere. Col passare dei mesi gli abusi sarebbero diventati più frequenti fino a costringere la piccola a rapporti sessuali completi. Inutili le richieste di aiuto della bambina alla madre che al contrario colpevolizzava la figlia temendo la reazione violenta del compagno. I rapporti sessuali si sarebbero consumati all'interno dell'abitazione della coppia, spesso anche quando la madre dormiva e l'uomo si trovava nel letto matrimoniale con la ragazzina (alla quale chiedeva spesso di dormire con lui). Col passare del tempo l'uomo aveva sviluppato una forma di gelosia morbosa nei confronti della piccola e in più di qualche occasione si è trasformata in veri e propri atti di violenza.

Stanca delle violenze, la vittima, grazie alla collaborazione di alcune amiche di scuola e con l'aiuto decisivo di una insegnante, è riuscita, lo scorso mese di maggio, a trovare la forza di denunciare tutto agli uomini dell'Arma di Matera. Sarà ora trasferita in una struttura protetta.

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