«La voragine? Regnano il degrado e l'incuria»

«La voragine? Regnano il degrado e l'incuria»

Ancora un'altra buca. Ancora per una tubatura danneggiata più dall'età che dalle condizioni meteo: in corso di Porta Vercellina due giorni fa un'automobile è sprofondata nell'asfalto, davanti agli occhi attoniti di chi abita in zona. Colpa del collettore fognario che è collassato.

E ora per settimane, ma è più probabile per mesi secondo gli operai al lavoro intorno alla buca, resterà aperto un altro cantiere. Per ora i disagi sono stati contenuti, ad esempio non ci sono stati problemi di rifornimento di acqua o altro, anche se la circolazione è diventata ancora più complicata per gli automobilisti. Ma lo scoramento dei milanesi, di fronte all'ennesimo pezzo di asfalto che si sbriciola in pochi minuti, è palpabile.

«Il vento arancione non si è sentito, ormai sembra di stare a Napoli visto il degrado e l'incuria che avanzano - commenta il cinquantottenne titolare del negozio Sassella Orologi -. L'abbandono in cui viviamo lo si vede, dai politici che pensano più a mangiare che altro, a noi stessi: tutti i giorni devo combattere con quello che parcheggia sul passo carraio, quello che non paga le strisce blu e via così; e le istituzioni non sembrano interessate: in questo sindaco ci speravo, ma qui non è arrivato proprio nessun vento, e quello che c'è stato ha portato via i vigili di quartiere che se ci sono non si vedono - e ha concluso - d'altronde anche i consiglieri di zona che sono decine e vengono pagati regolarmente non li ho mai visti anche solo venire a informarsi sui problemi della zona».

Anche Giovanni, 55 anni, mentre porta fuori il cane guarda e scuote la testa: «Per fortuna non ci sono stati problemi con la fornitura d'acqua o altro, certo dispiace vedere crollare così un pezzo di strada». I ragazzi della quarta ragioneria, che ha le finestre al piano terra a pochi metri dalla voragine, si sono accorti della buca solo quando è arrivata una volante e la macchina era già sporfondata. E per loro è stato un diversivo, meno per i genitori che pagano le tasse anche per non vedere le strade ridursi in poltiglia.

Il Comune è più ottimista degli operai e parla di quattro settimane di lavori per completare l'intervento. «La rete fognaria del Comune è lunga 1440 chilometri - ha spiegato l'assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza -. Con Mm abbiamo condiviso, sin dal 2011, un piano straordinario di investimenti di 230 milioni di euro per le manutenzioni straordinarie e la sostituzione della vecchia rete, che è stato definito lo scorso anno. In questi tre anni abbiamo speso 10 milioni di euro per le manutenzioni e 45 per la rete. Il lavoro è lungo, ogni anno realizziamo due chilometri di nuova rete e cinque di manutenzione ma, nonostante l'impegno forte di Mm e del Comune, si verificano rotture in parti delle condotte non sostituite. Ringrazio i tecnici di Mm dell'assessorato e dei vigili del fuoco per l'impegno profuso».

La rete sotterranea di Milano è vecchia e a sentire il Comune per i prossimi mesi o anni ci saranno ancora molte buche che si apriranno, come già accaduto più volte la scorsa estate. La voragine di corso di Porta Romana fece il giro di tutti i media nazionali e per i mesi di Expo è facile che accada nuovamente molte altre volte. Intanto ieri pomeriggio sono intervenuti i tecnici del Nuir.

La zona di sosta e la corsia laterale è stata perimetrata e proibita al traffico in modo da evitare che si verifichino sgradevoli incidenti. Al tempo stesso sono stati rimossi i detriti dalla buca in modo che i lavori di ripristino possano iniziare presto.

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