Milleundicesima fiera di Sant’Orso

Sono gli artigiani i veri protagonisti della Fiera di Sant'Orso, una grande festa che si ripete ad Aosta il 30 e 31 gennaio da più di mille anni. L'origine sembra legata alla distribuzione di sabot (calzature in legno) offerti dai canonici di Sant'Orso ai poveri. Oggi è l'occasione per intraprendere un viaggio nella cultura artigianale valdostana: da sculture e giocattoli a oggetti intagliati e in ferro battuto, da attrezzi agricoli e tessuti di canapa e lana di pecora a pizzi, oggetti in cuoio e di ultima generazione.
Da non perdere la «Veillà»: la notte del 30 gennaio artigiani e visitatori si ritrovano nelle vie del centro storico tra musiche, balli e canti tradizionali. E da non dimenticare l'acquisto di un oggetto che diventa un augurio di buon auspicio, come il celebre galletto portafortuna.

Dal 28 al 31 gennaio meritano una visita anche la mostra-mercato Atelier des Métiers in Piazza Emile Chanoux, riservata all'artigianato professionale, e il padiglione eno-gastronomico in Piazza Plouves affiancato da cinque «Punti Rosso-Neri» (i colori ufficiali della bandiera valdostana) dove si può pranzare e cenare con i prodotti tipici della Regione. Info: www.fieradisantorso.it

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