«Abbiamo la pretesa che neppure un euro» degli appalti dellExpo «finisca nelle mani della criminalità organizzata». È limpegno che si è preso ieri, davanti ai sindaci lombardi, il ministro dellInterno Roberto Maroni, intervenendo al seminario dellAnci. Lesposizione - ha ricordato - è un «impegno importante del governo, dello Stato, di tutta la comunità», ma rappresenta anche «unattrazione fatale per la criminalità organizzata. Per prevenire le infiltrazioni è stato costituito un comitato di vigilanza, coordinato dal prefetto Gian Valerio Lombardi». Ringraziato perché, per portare a termine questa «missione» ha prolungato il suo servizio. Maroni ha poi elencato i provvedimenti adottati per evitare le infiltrazioni mafiose: «Abbiamo introdotto la tracciabilità dei flussi finanziari e la trasparenza su tutte le società appaltanti. Mettere in sicurezza gli appalti che sono il terreno di maggiore penetrazione della criminalità organizzata è un nostro impegno».
«Ora, in perfetto stile milanese - commenta Giovanni Bozzetti, presidente di Infrastrutture lombarde - dimostreremo di esserci meritati la fiducia del Bie e, attraverso la cultura del fare e della concretezza, saremo puntuali al grande appuntamento del 2015».Il ministero dellInterno «Neanche un euro andrà alla mafia»
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