Mirafiore sposa Fontanafredda

Un ritorno alle origini che guarda al contemporaneo e oltre. È una buona sintesi di Casa E. di Mirafiore & Fontanafredda, fontanafredda.it, neonato brand della viticoltura piemontese, che in realtà recupera due marchi storici già uniti tempo fa: Casa E. di Mirafiore, nato nel 1858 (la E sta per Emanuele, fondatore figlio di Vittorio Emanuele II) e Fontanafredda, attivo dal 1931.
La tradizione è tutta nei vini della gamma, i rossi della tradizione langarola compresa tra Barolo, Serralunga e Diano d'Alba, grandi a prescindere dai disciplinari che li accompagnano: le docg dei Barolo (segnaliamo uno splendido ancorché giovane Riserva 2004) e Barbaresco, le doc dei Langhe Nebbiolo, Barbera d’Alba o Dolcetti d’Alba. In tutto, 122 ettari di riserva naturale di cui 84 dedicati alla vite “pulita”, che non procede cioè in vigna con diserbanti o concimi chimici.

Altra spia del suo essere al passo coi tempi, l’utilizzo, il più ridotto possibile, della solforosa: se già da tempo la quota solfiti dei vini è pari al 50% dei limiti consentiti, l’obiettivo è quello di limare la percentuale di un’altra metà per giungere a un 25% finale. Una premura che è poi una risposta alle domande pressanti della viticoltura di oggi, che guarda al buono ma anche al salutare.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica