Il mistero del cane che prende il sole sulla cima del Kilimangiaro

L’hanno sorpreso mentre prendeva il sole tranquillo. E gli scalatori l’hanno subito immortalato: perché quel cane si trovava quasi a seimila metri d’altezza, sulla cima del Kilimangiaro, la vetta più alta dell’Africa. Un mistero, quasi incredibile: non si spiega come quel cane possa essere arrivato fino in cima, in un luogo che i patiti di trekking impiegano circa una settimana per raggiungere. E non è chiaro come possa sopravvivere lassù, a temperature sotto zero e con ben poche fonti di approvvigionamento.
Insomma nessuno riesce a spiegare il mistero di quel cane, ma la sua immagine (scattata con una luce piuttosto rarefatta) è stata ripresa on line dai quotidiani locali e ha fatto il giro del web. E sempre i giornali keniani e tanzaniani hanno raccolto le testimonianze degli alpinisti, che l’avrebbero incontrato nei giorni scorsi, non appena hanno raggiunto la cima più alta della montagna-vulcano simbolo del continente africano. «Stavo riprendendo la scalata quando a un metro da me vedo il cane disteso su una roccia sotto il sole» ha raccontato uno degli scalatori.

Anche se la storia ha dell’incredibile, pare che il Kilimangiaro non sia nuovo ad avvistamenti di questo tipo: dieci anni fa infatti un cane era stato visto su un fianco del monte, a quasi quattromila metri. Forse è sempre lui.

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