Come misurare la velocità dell’Adsl

Non sempre le connessioni funzionano come viene garantito

Massimo Carboni

da Milano

Ormai si moltiplicano le offerte degli operatori telefonici che propongono collegamenti Adsl fino a 4 megabyte al secondo, capaci di scaricare film in pochi minuti. Tuttavia in questa giungla di offerte che promettono connessioni ultrarapide, a più di un utente sarà venuto il dubbio che non sempre la velocità di download e, soprattutto, quella di upload promesse corrispondano poi a verità. Come si fa a capire se l’Adsl sottoscritta raggiunge effettivamente le velocità pubblicizzate, oppure se si mantiene in modo preoccupante al di sotto? Basta fare un giro per la rete e collegarsi ai siti, ne esistono davvero tanti, che eseguono un test on-line della velocità di connessione.
Si tratta, in molti casi, di test messi a disposizione da società che parallelamente offrono un servizio Adsl e che si appoggiano su una tecnologia Java.
Molti sono estremamente affidabili come testimoniano le numerose segnalazioni che si possono reperire nei forum appositi disseminati in rete.
Tra questi si segnala l’italianissimo www.mclink.it/, sito che mette a disposizione uno strumento interamente in Java denominato Connection Meter. Il funzionamento è semplicissimo: basta collegarsi all’indirizzo www.mclink.it/azienda/meter_r.htm, attivare la finestra test, fare click su «avvia» e attendere pochi secondi al termine dei quali verrà visualizzata la velocità di download e di upload.
Se si vuole confrontare il dato per avere ulteriori elementi basta ripetere l’esperimento su un altro sito che offre lo stesso servizio come, per esempio, lo speedometer di Sunsrise(http://internet. sunrise.ch/it/adsl/ads_ser_speed.asp) che visualizza la velocità media di collegamento su una suggestiva interfaccia a forma di tachimetro. Un ulteriore test può essere effettuato anche su www.adslguide.org.uk/tools/speedtest.asp., anche in questo caso si tratta di un test multipiattaforma, ovvero disponibile per sistemi Windows, Mac, Solaris e Linux ed eseguibile on-line. Unico requisito, la presenza di Sun Java 2 Runtime Environment (J2Re).
Se non è presente una Java Virtual Machine installata si può procedere al download direttamente dal sito. Nel caso la velocità del vostro collegamento a banda larga, al termine dei test, risultasse essere proprio quella dichiarata dal gestore di telefonia, allora l’unico mezzo per cercare di velocizzare la connessione è di ricorrere a software che, in qualche modo, ne aumentano l’efficacia. Uno dei più famosi è Download Accelerator Plus (www.speedbit.com), giunto alla versione sette. Si tratta di un download manager che ha come principale prerogativa la capacità di segmentare in modo «intelligente» i file in modo da aumentare decisamente la velocità.
È uno shareware e si può scaricare gratuitamente. Un altro software molto utile è Tweakmaster (www.tweakmaster.com). Si tratta, in questo caso, di un programma che consente di aumentare la velocità di download e di caricamento delle pagine web, incrementando i valori di MaxMtu (Maximum Transmission Unit) e Ttl (Time To Live).
La differenza rispetto ad altri software della stessa categoria è che tra le opzioni c’è anche la gestione del dns (domain name server), quindi è in grado di aumentare la velocità di caricamento delle pagine visitate su internet memorizzando l’indirizzo Ip dei siti che le ospitano. È uno shareware che può essere liberamente scaricato all’indirizzo: www.speedbit.

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