Il mito di Pandora alla maniera di Govi

Da animatore dietro le quinte ad attore in scena. Così Giunio Lavizzari Cuneo, che gestisce il Teatro delle Gioventù, sarà protagonista de «Il vaso di Pandora» di Riccardo Canepa con la compagnia «Genova Spettacoli» che debutta al Teatro della Gioventù domani alle 21 con repliche sabato alle 21 e domenica alle 16. Il nome della commedia trae spunto dal celeberrimo mito greco sull’origine del male sulla terra, ma in realtà narra una divertentissima vicenda ambientata ai nostri giorni. Si tratta di un libero adattamento del testo omonimo di Enzo La Rosa (autore di altre commedie goviane come Colpi di Timone e Martin Toccaferro): si tratta di un testo la cui comicità fa da corollario alla riflessione e in particolare la nuova stesura di Riccardo Canepa, ambientata ai nostri giorni, propone attualissimi momenti di approfondimento che si manifestano sin dalle prime battute con una portinaia teledipendente sin troppo simile a certe persone a noi contemporanee.

Dal vaso di Pandora escono davvero tutti i mali del nostro tempo, dall’intolleranza, all’ira all’avarizia: il mito greco trova così tutta la sua efficace simbologia nel mondo contemporaneo perché, a distanza di millenni, l’umanità è sempre la stessa.
Alla fine, come nel mito greco, l’unica possibilità di soluzione è la speranza. Non mancheranno le risate.

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