Sfondato il tetto delle undicimila mail all’indirizzo del «Giornale» dove si raduna il popolo anti-canone. Il dato però non deve fuorviare, in realtà le adesioni alla protesta contro l’Ente di viale Mazzini annovera un numero ben più alto di persone. Va tenuto infatti conto che moltissime mail giunte in redazione portano più firme in rappresentanza di tutti i membri della famiglia; in qualche caso poi a scriverci sono addirittura interi condomini che si sono preventivamente consultati al livello interno per poi mandare una lettera di adesione, per così dire, comunitaria con l’elenco completo dei residenti. A tutti costoro si aggiungono i moltissimi lettori con scarsa dimestichezza tecnologica che hanno invece telefonato in segreteria caldeggiando la nostra proposta e promettendo di recarsi nei gazebo allestiti nelle città dove si raccolgono le firme per sottoscrivere l’iniziativa. Tra il popolo delle mail, uomini e donne di tutte le età, oltre che di diversa provenienza geografica.
Tra loro anche una nonnina di 87 anni che ha delegato il genero a inviare una mail, non conoscendo i meccanismi di funzionamento di internet e non avendo un computer.Se volete aderire alla campagna lanciata dal Giornale contro il canone Rai, scrivete al direttore Vittorio Feltri: nocanone@ilgiornale.it