Il mondo del design è rinchiuso in otto stanze

L'evento più attuale dell'arredamento che si svolge in questi giorni è quello organizzato da Adelaide Acerbi per Driade e che si trova alla mostra contemporaneamente a Milano in via Manzoni, 30 e a Roma in via Po 1/H. Una anticipazione di quanto il mondo del design si accinge ad offrire per le feste di Natale. Adelaide Acerbi ha una collocazione sempre più chiara e precisa all'interno del panorama del design italiano: ogni suo nuovo progetto conferma la rinuncia alle concessioni nei riguardi delle mode del momento, e si può invece riconoscere come il segnale di un suo continuo ragionare per arrivare alla perfezione delle forme. Solo questo è il modo con il quale si svela il segreto che consente ai pezzi dell'Astori di sfidare il tempo e divenire classici. Il tema dell'evento è quello di un viaggio in 8 stanze, collocate nella città proibita di Pechino, affacciate sulle piazze d'Italia, chiuse nella Versailles di Maria Antonietta o nascoste nella Persia di Sherazade, come a Roma, Vienna, New York. Viaggiare nello spazio ma anche nel tempo, alla ricerca di un dettaglio, di un colore, di una memoria che possa dare significato al nostro presente.
Suggestioni trasformate in oggetti del tutto speciali perché pensati da viaggiatori del tutto speciali: una serie di nove designer che hanno accettato di mettere in scena un loro immaginario privato. Da questo progetto è nato un rapidissimo giro del mondo, da compiere in 8 stanze o poco più, dal quale è scaturita una collezione di oggetti che si possono poi tranquillamente inserire nell'abitare quotidiano. La grande tradizione delle arti decorative è stata reinterpretata nella sua complessità tipologica (piatti, alzate, bicchieri, vasi, specchiere, tappeti) e materia (vetri soffiati, porcellane finissime, ottone nichelato, argento).


Un insieme davvero unico per varietà e ricchezza, capace di restituire centralità al piacere di decorare la casa, magari in occasione delle feste, al quale è stato nominato «driadekosmo».

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