Controcultura

Un mondo di favole e bei pranzetti

È un fatto: il libro di Francesca Cavallo e Elena Favilli continua a dominare la classifica, incontrastato. Storie della buonanotte per bambine ribelli. 100 vite di donne straordinarie. Ediz. a colori (Mondadori) vende 16mila copie e stacca di 10mila il secondo classificato. A questo punto potremmo trovarci di fronte a un vero e proprio modello editoriale. Apologhi/biografie brevi e illustrate con uno stile che occhieggi ai bambini ma incuriosisca gli adulti con una lettura facile facile ma sfiziosa.

Il secondo classificato, Wilbur Smith con L'ultimo faraone (Longanesi), a confronto sembra un testo ponderoso. E dire che sino a qualche anno fa sarebbe stato considerato letteratura di puro intrattenimento estivo. Resta comunque stabile poco sopra le 6mila copie. A tallonarlo, in terza posizione, il re del giallo nordico, Jo Nesbø: Sete (Einaudi) totalizza 4mila e 500 copie.

Se invece ci spostiamo al quinto posto irrompe una novità, Maurizio De Giovanni con I guardiani (Rizzoli). De Giovanni è famoso soprattutto per due serie poliziesche: quella del commissario Ricciardi e quella dell'ispettore Lojacono. Questa volta l'autore dà vita a un giallo napoletano esoterico. Porterà il lettore, in compagnia di un professore universitario e del suo assistente, nel sottosuolo partenopeo, a caccia di antichi misteri. Questo percorso infero per ora ha attirato l'attenzione di oltre 3mila e 900 lettori.

Una segnalazione dalla Varia, tenendo conto che anche consultando il programma di «Tempo di libri» si ha sempre più l'impressione che editoria faccia rima con friggitoria. In cima a questa classifica, e soprattutto a un soffio dall'ingresso in Top ten, c'è il più televisivo dei cuochi, Antonino Cannavacciuolo. Mettici il cuore. 50 ricette per la cucina di tutti i giorni (Einaudi) supera le 3mila copie e pare destinato a crescere ancora. Editore chic per cucina molto pop.

Con buona pace di Pavese.

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