Berlino - Una nuova barriera si snoda a Berlino su un percorso di 1,5 km davanti alla Porta di Brandeburgo, fra il Bundestag e la Potsdamer Platz, là dove una volta si ergeva il Muro di cemento che ha diviso per 28anni l'attuale capitale della Germania. Con la cerimonia religiosa ecumenica celebrata alla presenza del presidente federale Horst Koehler e del cancelliere Angela Merkel sono iniziate nella chiesa di Gethsemane nel quartiere di Prenzlauer Berg - centro di raccolta nella ex Berlino est per il movimento di resistenza al regime nella Germania orientale - le commemorazioni ufficiali. "Il giorno più felice per il nostro paese unito", ha commentato la Merkel.
Riunificazione incompiuta Vent’anni dopo la riunificazione della Germania "non è ancora compiuta". Lo ha affermato oggi il Cancelliere tedesco in un’intervista al primo canale della tv pubblica tedesca Ard. La Cancelliera ha sottolineato che nella ex Germania orientale sono stati fatti grandi progressi ma "la disoccupazione rimane a un tasso che è il doppio di quello dell’Ovest". A causa di queste "differenze strutturali tra Est ed Ovest", secondo Merkel è necessario mantenere il contributo di solidarietà del 5% sul reddito dei tedeschi per finanziare la ricostruzione dell’Est. In Germania hanno sollevato polemiche le dichiarazioni del ministro dei Trasporti, Peter Ramsauer (della Csu, la Cdu bavarese), secondo cui dopo 20 anni di aiuti ai tedeschi dell’Est ora si devono affrontare di più i problemi dell’Ovest.
Le celebrazioni della caduta La cancelliera tedesca Angela Merkel, l’ex presidente dell’Unione sovietica Mikhail Gorbaciov e l’ex presidente della Polonia, Lech Walesa, hanno attraversato lo storico ponte di Boesebruecke, sulla Bornholmer Strasse di Berlino (guarda il video). Il 9 novembre del 1989, alle 21:20, il ponte venne attraversato dai primi cittadini dell’ex repubblica federale tedesca (Rdt), segnando così la prima "breccia" nel Muro. "Queste celebrazioni non sono solo per i tedeschi ma per l’intera Europa", ha poi commentato la Merkel sottolineando come "sia valsa la pena di lottare per questo".
Il coraggio di Gorbaciov La cancelliera si è poi rivolta all’ultimo presidente sovietico, ringraziandolo "per aver reso questo possibile": "Noi sapevamo che qualcosa stava succedendo in Urss e sapevamo che doveva succedere" in Unione Sovietica perchè succedesse anche da noi. E Gorbaciov ha avuto il "coraggio" di avviare questo processo: "Grazie e grazie per essere qui oggi". Gorbaciov non si aspettava una caduta del muro prima della fine del secolo scorso. "La storia è la causa della divisione della Germania e sarà la storia a porvi rimedio", ha raccontato lo stesso Gorbaciov di avere detto nei suoi incontri con Helmut Kohl, all’epoca cancelliere tedesco, quando si parlava di come superare la divisione della Germania. "Però, pensavo che sarebbe successo nel ventunesimo secolo, mentre la riunificazione è avvenuta molto prima", ha ammesso Gorbaciov.
La festa per i vent'anni La caduta delle tessere è il momento culminante della festa per i 20 anni dalla rivoluzione pacifica e dalla apertura del muro. Per questo Berlino ha invitato i capi di Stato e di governo del 27 paesi membri dell'Unione Europea (per l'Italia é presente il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi) ma anche il presidente russo Dmitri Medvedev, e altri. I grandi assenti sono l'ex cancelliere e padre della riunificazione Helmut Kohl (ancora alle prese con problemi di salute dopo una rovinosa caduta a febbraio 2008) e il presidente americano Barack Obama. "Di muri ce ne sono sempre, ma questo per fortuna ha segnato una vera svolta epocale e ha liberato metà Europa che era stata confinata nel recinto dell’ateismo e del totalitarismo", ha dichiarato Berlusconi al suo arrivo a Berlino parlando di "una grande data". "Tutto ciò che è successo dopo, cioè la globalizzazione del mondo e Internet, non sarebbe potuto accadere se la Germania fosse stata ancora separata dal resto dell’Europa e dalla libertà da un Muro - ha concluso Berlusconi - questa data è qualcosa che dobbiamo celebrare e spiegare a tutti i ragazzi che non c’erano allora e non sono in grado di capire".
Una "nuova" caduta del Muro Le celebrazioni per l’anniversario della caduta del Muro entreranno nel vivo nel tardo pomeriggio: la Festa della Libertà avrà il suo momento culminante nell’abbattimento del muro fatto di mille tessere di domino erette lungo un percorso di 1,5 chilometri davanti alla Porta di Brandeburgo lungo il tracciato dell’antico Muro. Le tessere, alte 2,5 metri, in polistirolo, sono state realizzate da studenti di numerose scuole tedesche oltre che da artisti tedeschi e provenienti da tutto il mondo.
Sarà l’ex leader di Solidarnosc, Lech Walesa a fare cadere la prima tessera, cui seguiranno le altre in una sequenza che simboleggerà l’accavallarsi degli eventi che si susseguirono a partire dal gennaio del 1989, con le prime elezioni libere in Polonia e portarono nel novembre dello stesso anno alla caduta del Muro di Berlino e alla fine dei regimi comunisti in Europa. Una festa che sarà seguita da un gigatesco spettacolo di fuochi di artificio. La serata si concluderà con un concerto.
Quello che non sono riusciti a fare con la forza delle armi.i postcomunisti vogliono ottenerlo con la forza strisciante dell'ideologia e dl relativismo morale,ammantati di moderativismo.
Ed i cattolici di sinistra sono la foglia di fico per nascondere il progetto falsamene moderato dell'annullamento della civiltà cattolica che ha dato carattere sacro questa nostra terra italiana.
Cade sempre in piedi......ma che abbia la dignità di starsene zitta; molti ricordano ed io sono uno di questi.
oggi più che mai bisogna continuare a ricordare questa lotta di democrazia, affinchè moderni dittatori di oggi incarnati nel tipico esempio berlusconiano, non riportino oscurità contrapposta tra culture diverse... (vedasi per esempio il titolo scellerato de Il giornale di oggi)... scellerati pazzi, giocate con il nostro futuro e quello dei nostri figli con queste tipo di notizie propagandistiche.
p.s.-i campi di concentramento,per tua notizia,ad ovest venivano smantellati,ad est venivano integrati e rimessi in funzione dall'armata rossa su ordine del supremo!
Quando, PROPRIO DAL SETTORE AMERICANO, partì l'iniziativa, noi tutti (presenti e "satolli" per il breve pasto presso un Klein Imbisse), credemmo di avere un'allucinazione collettiva; la realizzazione d'un desiderio prima apparso irrealizzabile... Fu un tripudio, insieme con i Maghi del Carnevale e con tutta la gente, tutti cantando a squarciagola l'Ode an Die Freude per le vie di Berlino.
Dopo vent'anni, però, riteniamo che, quel Muro, dovesse essere alzato di altri 6 metri, onde poter contenere anche i comunisti italiani, da sempre SEMPRE GLI STESSI!...
Come i carri armati sovietici a Budapest?
Questo individuo è semplicemente osceno e lo fanno ancora parlare.
X Napolitano: la vecchiaia fa dimentiucare molte cose, specialmente quelle che in età matura si lodava..e quindi, non sono accettabili le sue lezioni sulla libertà...
ma gli autori del servizio sono cosi dichiaratamente di destra che lo sanno anche le pietre!!
ma che cosa vedi tu?? ma avete qualche neurone voi di destra?
Nel 1981, il 15 di novembre: all'epoca dei Campionati Mondiali di Scacchi a Merano/Meran, sono andato a Merano/Meran -appunto- a "rompere le corna" ai Russi dell'era Brieznief: ad una manifestazione di protesta contro i Sovietici mi sono presentato acconciato da "sandwich-man" con due cartelli in cui sotto ad una "falce e martello" dal MARTELLO COL MANICO ROTTO era scritto CASTRAPOPOLI & SCORCIANOTIZIE / MOW-PEOPLES CUT-NEWS. DEI DUE STRAMALEDETTI FOGLI LOCALI NESSUNO PUBBLICO' NIENTE: né foto né testi. Come se manco si fosse protestato!
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[cont.]
Dai due fogli locali (l'Alto Adige ed il Mattino dell'Alto Adige, allora si chiamava così quello che oggi è il Corriere dell'Alto Adige) neanche una parola. E sì che altri interventi furono sommariamente riportati.
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intelligente giornalismo e di senso dell'opportunità,per i quali la pasionaria di Rai3 già in altre livorose circostanze ha saputo distinguersi.