Dopo 718 giorni in orbita si conclude la missione dell'X-37B

Parte della missione dell’X-37B è coperta da segreto militare. La piattaforma si colloca in un preciso asset del National Reconaissance Office.

Dopo 718 giorni in orbita si conclude la missione dell'X-37B

L’X-37B è atterrato poche ore fa presso il Kennedy Space Center della NASA, in Florida. L’ex struttura adibita al lancio dello shuttle è gestita con l’Air Force che avrà il compito di recuperare, ristrutturare e preparare la piattaforma per la prossima missione. In orbita da 718 giorni, parte della missione dell’X-37B è coperta da segreto militare. Lanciato da un razzo Atlas V il 20 maggio del 2015 dal Launch Complex 41, a Cape Canaveral, l’esatto carico utile trasportato a bordo resta ignoto. E’ il quarto volo spaziale del programma Orbital Test Vehicle.

L’X-37B, simile all'X-20 Dynasoar, è un banco di prova per testare le nuove tecnologie, progettato per orbitare attorno alla terra su orbite non sincronizzate con il sole. Secondo i dati ufficiali della Boeing, l’X-37B opera nella bassa orbita terrestre, tra i 177 e gli 800 chilometri sopra il pianeta.

L’X-37B è una piattaforma riutilizzabile automatizzata lunga un quarto delle dimensioni di una navetta standard della NASA. Nella precedente missione, è rimasta in orbita per 675 giorni. Nel 2015, il Dipartimento della Difesa rivelò alcuni dettagli sulle missioni dell’X-37B. Secondo l’Air Force, la piattaforma sta testando dei sistemi di propulsione sperimentali, come quella elettrica e la durata dei vari materiali nell’ambiente spaziale. Il vantaggio di utilizzare la propulsione elettrica è evidente, considerando che lo xeno pesa molto meno della tradizionale idrazina. Tuttavia, tali esperimenti e test rappresentano soltanto una minima parte delle missioni condotte dall’X-37B. Probabilmente, la piattaforma si colloca in un preciso asset del National Reconaissance Office. La missione NRO è progettare, costruire, lanciare e mantenere in servizio i satelliti dell’intelligence americana.

L’X-37B è un drone trasportato in orbita da un razzo, ma che atterra come un aereo normale. Le sue dimensioni non consentono di trasportare alcun operatore umano a bordo (capacità integrata nell'X-37C), ma possiede un vano di carico appena sufficiente per trasportare un piccolo satellite. Ha un'apertura alare di 4,6 metri ed al momento del lancio pesa 4,990kg. Queste sono le uniche informazioni disponibili, il resto è classificato.

Il programma X è al servizio delle agenzie federali degli Stati Uniti.

La prima missione ufficiale è stata lanciata il 22 aprile del 2010 e si è conclusa il tre dicembre dello stesso anno. La seconda si è svolta dal 5 marzo del 2011 al 16 giugno del 2012. La terza, dall’11 dicembre del 2012 al 17 ottobre del 2014. L’Air Force avrebbe condotto almeno tre operazioni segrete con la piattaforma X-37B.

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