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Albania, manifestanti provano ad assaltare il Parlamento

La polizia, che attorno all'edificio governativo ha disposto 1.600 agenti, ha respinto i manifestanti con gas lacrimogeni e potenti getti d'acqua. Prese misure speciali per difendere il Parlamento

Albania, manifestanti provano ad assaltare il Parlamento

Manifestano, da tempo, per chiedere le dimissioni del primo ministro, Edi Rama. E in queste ore hanno cercato di entrare in Parlamento, lanciando pietre contro l'edificio, protetto dalla polizia. Che, a sua volta, ha cercato di disperdere la folla sparando gas lacrimogeni e potenti getti d'acqua. Gli scontri, i primi più violenti da giorni, sono durati un'ora.

L'opposizione albanese, guidata da Lulzim Basha, sta protestando da tempo per chiedere le dimissioni del presidente socialista Rama, al potere dal 15 settembre 2013, e la formazione di un governo di transizione per organizzare una tornata elettorale anticipata. I parlamentari dei partiti di centro e di sinistra hanno lasciato l'aula, accusando il governo di aver manipolato i risultati delle elezioni legislative del giugno 2017.

Secondo quanto riportato da Ansa, davanti all'edificio parlamentare, le autorità hanno disposto circa 1.600 agenti, un recinto metallico e i vetri del portone, assalito più volte durante la manifestazione violenta di un mese fa, sono stati sostituiti dalle piastre di metallo. Dopo aver abbassato le persiane, sono state istallate, ieri, diverse telecamere.

Il Paese, che spera di aprire quest'anno i negoziati di adesione con l'Unione europea, registra, da tempo, diversi problemi legati alla corruzione e alla criminalità organizzata.

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