Attore indiano Salman Khan condannato a cinque anni di carcere

L'attore di Bollywood Salman Khan, 52 anni, è stato condannato a cinque anni di carcere per aver ucciso, nel 1998, due antilopi rare, mentre girava un film nello stato indiano del Rajasthan.

Il tribunale di Jodhpur, un distretto indiano, lo ha condannato anche a pagare una multa da 10mila rupie, che corrispondono all'incirca a 125 euro. Lo riferisce la Bbc, ricordando che la sentenza arriva al termine del quarto processo per bracconaggio in relazione alle uccisioni del 1998.

La causa originale era stata presentata dalla comunità locale del Bishnoi, che risiede nello stato indiano del Rajasthan, e venera l'antilope cervicapra, una specie molto rara. Nel 2006 un tribunale di primo grado aveva condannato la star a cinque anni di prigionia, ma l'anno successivo, l'Alta corte aveva sospeso la condanna e, nel 2016, l'attore indiano è stato assolto.

Il governo statale ha presentato ricorso contro tale ordinanza e il tribunale di Jodhpur ha condannato Salman. Insieme a lui sono state accusate per lo stesso reato altre quattro persone, che sono però state assolte. L'attore potrà appellarsi alla sentenza, ma prima di farlo dovrà passare in prigione almeno un paio di giorni.

Salman Khan è considerato uno delle più grandi star di Bollywood, apparso in più di 100 film, seguito da numerosi fan e vincitore di diversi premi cinematografici indiani. Ma non è la prima volta che l'attore finisce sotto processo. Nel 2002 era stato accusato di aver investito, nella parte occidentale di Mumbai, quattro senzatetto, uccidendone uno e nel 2015 un tribunale lo aveva condannato.

Ma sette mesi dopo l'Alta corte lo aveva assolto, sostenendo che le prove chiave non erano affidabili.

Nel gennaio 2017, Khan è stato anche assolto in un altro caso che lo ha accusato di usare armi da fuoco illegali contro l'antilope cervicapra.