Coronavirus

Austria, muore leader no-vax: si curava con la candeggina

Il 65enne, in prima linea contro il vaccino, aveva rifiutato le cure ospedaliere ed è morto nella sua casa

Austria, muore leader no-vax: si curava con la candeggina

È morto in Austria, nella sua abitazione, Johann Biacsics, il leader dei no-vax austriaci. L’uomo si è spento all’età di 65 anni dopo aver scoperto di essere positivo al Covid-19 e aver rifiutato le cure ospedaliere. Biacsics, da mesi in prima linea contro il vaccino, in un primo momento era stato ricoverato in un ospedale a Wiener Neustadt, un sobborgo di Vienna, ma poi il paziente aveva preferito firmare la lettera di dimissioni e tornarsene a casa, così da potersi affidare a una cura decisamente alternativa e, visto il decesso del 65enne, anche inefficace.

La candeggina contro il Covid

Biacsics, per curarsi dal Covid, è infatti ricorso a una soluzione a base di candeggina. Questa cura è stata presentata in Austria come miracolosa per guarire dal virus. Come raccontato dal quotidiano Die Zeit, all’inizio di novembre l'uomo era stato accompagnato dai suoi familiari all'ospedale di Vienna, in condizioni già critiche e con notevoli difficoltà respiratorie. Il 65enne, convinto oppositore al vaccino, aveva deciso di rifiutare anche le cure proposte dal team medico in forza all'ospedale viennese. Sembra che Biacsics fosse convinto di essere già guarito dal virus, nonostante il tampone molecolare avesse dato ancora esito positivo. Una volta tornato presso la sua abitazione aveva quindi iniziato a curarsi con un trattamento di clisteri chiamato Soluzione Minerale Miracolosa, a base di biossido di cloro, ovvero il principio attivo della candeggina. Tra i fautori di questo rimedio si trovano no-vax, scettici, negazionisti e cultori delle terapie alternative e domiciliari.

Quando però le sue condizioni sono ulteriormente peggiorate i suoi familiari hanno nuovamente chiamato un’ambulanza per trasferirlo in ospedale. Ma la situazione era ormai irrecuperabile. Il decesso è avvenuto lo scorso 10 novembre ma la notizia della sua morte ha iniziato a venire divulgata il 28 novembre, quando Marcus, il figlio di Biacsics, ha indetto una raccolta fondi sui social per procedere legalmente contro i giornali, in particolare Die Zeit, che a suo dire riportavano notizie false sul caso di suo padre e ribadendo anche l’efficacia delle cure studiate dal genitore per oltre vent’anni.

La situazione in Austria

Intanto in Austria tornano a salire i nuovi contagi da Coronavirus. Nelle ultime 24 ore le infezioni accertate sono state 10.367, ovvero un +0,9% rispetto alla giornata di ieri. I pazienti che sono al momento curati in ospedale sono 3.376 (-3,3% di ricoveri) e di questi, 649 si trovano nei letti del reparto di terapia intensiva (+1,1% rispetto a ieri).

Per quanto riguarda il numero dei morti, ieri sono stati registrati 61 decessi attribuiti al Covid-19, lo 0,5% in più rispetto al giorno precedente.

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