Boko Haram, donna kamikaze fa 7 vittime

Continua l'escalation di violenza di Boko Haram. Una donna kamikaze si è fatta saltare in aria in un affollato mercato di Biu, nel Nord-est della Nigeria, causando la morte di almeno sette persone. Si tratta solo dell'ultimo di una serie di attacchi in questa regione, teatro da mesi di rapimenti, razzie e incursioni nei villaggi ad opera del gruppo terroristico.

"C'è stato un attacco suicida da parte di una donna, avvenuto questo pomeriggio al mercato", ha detto Babagani Ali, che vive nello stato di Borno, 180 chilometri a Sud della capitale dello stato, Maiduguri. È stato proprio Ali a diffondere a notizia. Le elezioni politiche e presidenziali in Nigeria, fissate per il 28 febbraio, sono state rinviate ad una data successiva al 28 marzo, come ha dichiarato il Consigliere per la Sicurezza nazionale nigeriano, Sambo Dasuku.

Intanto è arrivata nelle scorse ore la notizia relativa a decine di combattenti di Boko haram che hanno attaccato la città di Kanamma, nello stato di Yobe, nel nordest della Nigeria. L’attacco è avvenuto il 9 febbraio, ma è stato reso noto solo oggi a causa delle difficoltà di comunicazione nella zona. Un gruppo di uomini armati ha assaltato una stazione di polizia e diversi agenti sono stati uccisi.

L’11 febbraio, inoltre, è stato sventato un altro attentato suicida contro il quartier generale della campagna elettorale del governatore dello stato, Ibrahim Geidam a Potiskum, la capitale economica di Yobe.

L’attentatore ha cercato di introdursi dentro l’edificio, ma la folla si è insospettita e ha cercato di fermarlo. L’uomo allora è fuggito in un edificio abbandonato, dove si è fatto esplodere, stando a quanto raccontato da alcuni testimoni.