Una piaga del Brasile sono le violenze sessuali nei confronti delle donne. Secondo i dati del Foro Brasileño de Seguridad Pública, ogni 11 minuti nel Paese latinoamericano si registra una violenza sessuale e i casi totali all'anno di donne vittime di abusi sono circa 46.700. Ma oltre al problema concreto e fisico, c'è anche un dramma sottaciuto di tipo culturale che è emerso attraverso un sondaggio condotto su 3.625 persone superiori ai 16 anni, dall'agenzia Datafolha.
Dall'inchiesta realizzata da Datafolha è emerso infatti che circa il 30% degli intervistati, sia uomini che donne, ritiene che le donne che vestono in modo ''provocatorio'' non devono lamentarsi in caso di violenza, e il 37% di coloro che hanno risposto al sondaggio ritiene inoltre che le donne che si vestono e hanno un comportamento ''decoroso'', non vengono stuprate.
Dei dati allarmanti che evidenziano dei problemi di livello culturale. Ma non sono le sole cifre ad inquietare. Perchè, sempre in base al sondaggio, è emerso che l'85% delle donne, soprattutto le più giovani, teme di poter essere vittima di un aggressione e questo terrore è percepito soprattutto nelle regioni amazzoniche e nelle aree settentrionali del Paese.
E inoltre è trapelato anche un senso di sfiducia nei confronti delle istituzioni e delle forze dell'ordine visto che più del 40% delle persone ritiene che la polizia non sia preparata a fronteggiare il problema.
L'inchiesta termina poi con la seguente nota: '' Il trauma e la vergogna
fanno si che la vittima si chiuda in se stessa e non denunci nell'immediato l'accaduto, e inoltre capita che l'aggredita fatichi a accusare il colpevole quando questi è un membro della famiglia o una persona conosciuta''.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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