Hillary Clinton ha "le mani sporche del sangue degli innocenti in Libia". È questa la dura accusa del cugino dell'ex leader libico Muammar Gheddafi, Ahmed Gaddaf al-Dam, a pochi giorni dall'election day negli Usa. "L'elezione di un presidente degli Stati Uniti ha una grande influenza sulla nostra regione - scrive il cugino di Gheddafi, che vive al Cairo, in una lettera inviata ad Aki-Adnkronos International - e per questo dobbiamo dire la nostra opinione".
Gaddaf al-Dam parla di "partecipare almeno alla pubblicazione di ciò che può sfuggire alla mente dell'elettore americano", di ciò "che viene censurato dalla propaganda infernale".
"Abbiamo avuto contatti con i nostri amici e fratelli americani di origine africana, latina e araba e abbiamo chiesto loro - sostiene - di non votare per la candidata democratica Hillary Clinton, che ha le mani sporche del sangue degli innocenti in Libia, che ha partecipato all'uccisione del leader martire Muammar Gheddafi e che ha fatto fallire il suo progetto, il sogno degli africani, la costruzione degli stati uniti africani".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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