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La confessione del manager inglese: "Non ho amici"

Mark Gaisford, amministratore delegato di un'azienda londinese, ha postato un video su Linkedin in cui ammette di non avere amici. Il suo sfogo diventa virale

La confessione del manager inglese: "Non ho amici"

"Nessuno vorrebbe ammetterlo, ma non ho amici". La confessione choc arriva dalla Gran Bretagna, dove vive Mark Gaisford, l'amministratore delegato di un'azienda di Londra. A fine novembre, il 52enne aveva condiviso un video su Linkedin, in cui confessava di sentire la mancanza di amici, con cui condividere parte del suo tempo.

"A 52 anni sono fortunato ad avere molti colleghi- ha spiegato nel filmato- ma con loro non faccio le cose che gli amici fanno tra loro". Mark, infatti, racconta di trovarsi bene coi colleghi di lavoro, con cui condivide la propria vita ma, ammette, "non usciamo a cena e non faccio lunghe passeggiate in loro compagnia. Non faccio cose con loro come fanno gli amici".

"Questo video è stato il più difficile da fare finora", ha ammesso Mark nel commento che accompagna le immagini condivise su Linkedin. "C'è ancora uno stigma legato agli uomini che condividono i loro sentimenti- spiega- Ma dobbiamo imparare ad essere vulnerabili, ammettere come ci sentiamo e capire che non è una debolezza. Sto bene anche senza avere amici, dando il mio cuore e la mia anima nel mio business e lo adoro. Ma sono sicuro di non essere l'unico a dire che mi piacerebbe incontrare nuove persone al di fuori del lavoro".

Poi, il manager allarga il tema allontanandosi da sé stesso e spiega: "Come il 18% degli uomini nel Regno Unito, non ho amici". Secondo uno studio, infatti, sono numerosi, gli uomini che dichiarano di non avere un migliore amico, un amico intimo o anche semplicemente un amico. Così, Mark decide di provare a incontrare una persona e, successivamente spiega, sempre su Linkedin: "Lo faremo di nuovo la settimana dopo la prossima settimana! Devo ammettere che la pubblicazione di quel video è stata dura, ma sono così felice di averlo fatto. Ho trovato un amico".

Intervistato da Repubblica, il Ceo inglese ha voluto precisare di non sentirsi affatto solo: "Sono felicemente sposato, ho due figli, dirigo un’azienda di successo. Sento tuttavia la mancanza di amici maschi con cui andare al pub o allo stadio", ha spiegato.

Ma, "attenzione, io non soffro di solitudine".

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