Dal 15 agosto nasce un nuovo fuso orario, quello di Pyongyang. Lo ha deciso il dittatore Kim Jong-un, che per celebrare la liberazione della nazione dai giapponesi alla fine della Seconda Guerra Mondiale ha imposto che tutte le lancette degli orologi nordcoreani siano spostate di 30 minuti indietro.
Il fuso orario a Pyongyang è attualmente nove ore in più rispetto a quello di Greenwich (GMT), come quello della capitale sudcoreana Seul e di Tokyo. Uno standard introdotto dagli occupanti giapponesi, in quanto, prima dell’occupazione, il fuso orario usato dall’impero coreano era otto ore e mezzo prima del GMT. "Gli imperialisti giapponesi hanno commesso crimini imperdonabili come privare la Corea del Nord anche della sua ora", ha detto un funzionario nordcoreano alla Korean Central News Agency di Pyongyang, aggiungendo che il nuovo fuso sarà chiamato "l'ora di Pyongyang".
Non esiste alcun organismo internazionale che approvi il cambiamento di un paese di fuso orario e ogni paese può decidere per sé.
La Corea del Nord non è l’unico paese che ha creato la propria ora: nel 2007, il Venezuela ha deciso di mandare i propri orologi indietro di mezz’ora perché il presidente Hugo Chavez voleva una "distribuzione più equa del sorgere del sole" per i residenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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