In Germania si fa sempre più concreta la prospettiva di un ritorno del blocco totale anti-coronavirus. Il ripristino della serrata generale anti-contagio potrebbe riguardare a breve tre entità federate, con una di queste che ha già ufficializzato il rientro in vigore delle stesse restrizioni prudenziali allentate da appena due giorni. Il Paese governato dalla Merkel stava ultimamente provando a tornare alla normalità, in virtù della sostanzialmente buona reazione delle autorità all’avanzare dell’epidemia. Il bilancio dei casi di Covid in Germania ha finora segnalato 170. 588 individui infettati, di cui 7.510 deceduti.
Il Land tedesco che, dopo due giorni dall’avvio del de-confinamento, ha fatto ufficialmente scattare di nuovo la chiusura di ogni attività è, riferisce TGcom24, il Nord Reno-Vestfalia. Il governo locale ha disposto il ripristino dei vecchi divieti a causa di una preoccupante risalita dei contagi accertata all’interno di un preciso luogo di lavoro: un impianto per la lavorazione delle carni.
Nello stabilimento in questione, situato nella città di Coesfeld, a nord di Dortmund, sarebbero appunto, rimarca l’emittente Mediaset, risultati positivi al coronavirus oltre 100 dei 1200 dipendenti lì attivi.
In base alle linee-guida in ambito sanitario varate dalla Merkel e citate da Il Fatto Quotidiano, il lockdown va reintrodotto in quei territori dove si contino più di 50 nuovi casi di Covid per 100mila abitanti in una settimana. La curva epidemica che si stava delineando a Coesfeld imponeva ai pubblici poteri, di conseguenza, l’introduzione di misure drastiche.
In un primo momento, l’esecutivo dell’entità federata aveva reagito all’emersione dei preoccupanti dati relativi al macello in questione, che superavano il tetto fissato dalla cancelliera, adottando provvedimenti mirati, come la chiusura dell’impianto.
Tuttavia, il focolaio creatosi a nord di Dortmund ha alla fine spinto le autorità statali ad adottare la massima precauzione, ordinando una nuova serrata in tutto il territorio del Nord Reno-Vestfalia.
L’esempio di quel Land potrebbe essere seguito a momenti, azzarda il network del Biscione, da altri due enti territoriali tedeschi, ossia lo Schleswig-Holstein e la Turingia, poiché anche lì sono stati accertati casi di superamento del limite dei 50 nuovi contagi per 100mila abitanti in una settimana.
In particolare, nuovi epicentri del contagio, spiega l’edizione web del giornale diretto da Marco Travaglio, si starebbero rivelando il distretto di Steinburg, nel primo dei due Länder citati, e il
distretto di Greiz, in Turingia.Quest’ultimo, denuncia la testata on-line, sarebbe ad oggi l’ente autonomo “più colpito a livello nazionale, con 75,4 casi segnalati per 100mila abitanti negli ultimi sette giorni”.
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