Donald Trump ha bacchettato i no-vax a stelle e strisce. Lo ha fatto col dito puntato, come a voleri redarguire una volta per tutte. Accusato in passato di non essere stato abbastanza esplicito sull'argomento, stavolta l'ex presidente degli Stati Uniti ha usato toni inequivocabili rivendicando di aver contribuito con la sua azione politica alla realizzazione dei vaccini. Nel corso di un incontro pubblico tenuto nelle scorse ore a Dallas, insieme all'ex conduttore di Fox News Bill O' Reilley, il magnate ha comunicato di aver ottenuto la terza dose. Alla sua risposta affermativa sul conseguimento del terzo richiamo vaccinale, dal pubblico si sono levati alcuni fischi di dissenso che il leader repubblicano ha prontamente sovrastato.
"Oh no, no! Non fate così", ha esclamato l'ex presidente, fermando con la mano il vociare dei contestatori. "Sono un gruppo molto piccolo, laggiù", ha minimizzato The Donald, che all'udire quelle manifestazioni di disaccordo si è lanciato in una strenua difesa del vaccino anti-Covid. Anzi, di più: l'ex presidente ha anche rivendicato un ruolo nello sviluppo dell'antidoto al virus. "Abbiamo fatto qualcosa di storico, abbiamo salvato milioni di vite in tutto il mondo quando abbiamo sviluppato il vaccino. Noi tutti insieme lo abbiamo fatto, non io. Il Covid avrebbe devastato il Paese in modi inimmaginabili senza i vaccini", ha affermato Trump, invitando i suoi sostenitori a "prendersi il merito" di aver fatto la vaccinazione e di aver così contribuito a preservare la salute pubblica e l'economia.
"Penso che senza il vaccino sarebbe stata come l'influenza spagnola", ha aggiunto l'ex inquilino della Casa Bianca, strigliando quanti sono contrari alla vaccinazione. "Dovremmo prenderci il merito e tu fai il loro gioco", ha poi osservato, alludendo alle critiche degli avversari politici. Durante il comizio, il tycoon newyorkese ha anche sottolineato alcuni dati che mostrano i maggiori rischi a cui si espongono i non vaccinati. "Corrono un rischio 10 volte maggiore di positività e 20 volte maggiore di morire per la malattia rispetto ai vaccinati", ha spiegato The Donald, che nell'ottobre 2020 aveva vissuto in prima persona il Covid, nel pieno della campagna elettorale contro Joe Biden. In quell'occasione, il magnate era stato ricoverato in via precauzionale in un ospedale militare.
Con la sua netta presa di posizione, per una volta The Donald è riuscito a mettere d'accordo anche i democratici.
Sul suo profilo Twitter, Ian Sams, il portavoce dell'amministrazione Biden per la comunicazione sull'emergenza Covid, ha condiviso un video con il discorso del leader repubblicano. E ha commentato: "Sii come il presidente Trump e fai la tua dose di richiamo".Be like President Trump, and get your booster shot. https://t.co/trdRMnEOUG
— Ian Sams (@IanSams) December 20, 2021
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