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"Così i bikers di Putin vogliono destabilizzare i Paesi Nato"

Foreign Affairs e Euromaidan Press lanciano l'allarme sui Night Wolves, il gruppo di bikers russi fedeli al Cremlino: "Ecco il loro piano per destabilizzare i Paesi Nato"

"Così i bikers di Putin vogliono destabilizzare i Paesi Nato"

Bande di motociclisti per destabilizzare i Paesi Nato. È questa la singolare accusa mossa alla Russia dalla rivista statunitense Foreign Affairs.

Ne sono convinti il presidente del dipartimento di Russian and East European Studies della università della Pennsylvania, Mitchell Orenstein, e l’ungherese Peter Kreko, direttore del think tank Political Capital, che si basano sulle teorie del sito nazionalista ucraino EuroMaidan Press. Per gli esperti i Night Wolves, un gruppo di motociclisti nato negli anni ’80, tra i sostenitori più fedeli del presidente russo Vladimir Putin, sarebbero pronti a conquistare l’Europa.

Lo schema sarebbe lo stesso adottato dai mercenari della compagnia Pmc Wagner in Siria, dei paramilitari che si troverebbero di stanza nel Donbass, e degli “omini verdi” che hanno partecipato all’invasione della Crimea. Ma ci sarebbe di più. Proprio in Crimea, secondo il sito ucraino, i Night Wolves, avrebbero assaltato una locale base della marina ucraina come forza paramilitare.

Secondo gli ucraini i bikers farebbero capo alla società di un ex militare russo, Gennady Nikulov, la Wolf Holdings of Security Structures, che insegna il Systema, il celebre metodo di combattimento praticato nelle scuole di arti marziali russe, in Germania, Ungheria, Serbia, Svizzera e Italia. La comunità di bikers, inoltre, da qualche mese, è presente anche in Slovacchia, dove ha aperto una sede a Dolna Krupa, non lontano dalla capitale Bratislava. Fin qui, nulla di male. Ma secondo Foreign Affairs e EuroMaidan Press, dietro queste attività si celerebbe un piano per infiltrarsi nei principali Paesi d’Europa e destabilizzarli.

Una tesi che per ora, però, non trova riscontri nella realtà. Il quotidiano La Stampa, infatti, ha contattato uno degli esponenti italiani del Centro Volk Systema, che ha spiegato come la sua attività non sia affatto legata alla politica, ma al semplice insegnamento delle arti marziali.

Anzi, il proprietario del centro, che è registrato al ministero dell'Interno, avrebbe pure tenuto corsi ad hoc per le forze di polizia italiana.

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