Fumare origano o addirittura del semplice basilico cui sono stati aggiunti dei composti chimici è la nuova moda che sta prendendo piede fra i giovani delle classi sociali più basse d'America. Una novità che si sta portando dietro una scia di morti e che per questo ha messo in allarme le forze dell'ordine statunitensi. La nuova droga si chiama Spice o K2 (ma è conosciuta anche come Genie e Bombay Blue) e dopo aver avuto una prima distribuzione nella costa est si sta diffondendo a macchia d'olio in tutti gli USA. Viene venduta in delle bustine colorate che portano la scritta “non per uso umano”, ma questo non sta fermando migliaia di giovani che ne fanno uso attratti dal prezzo irrisorio della nuova droga. Un pacchetto di Spice infatti costa solo 5 dollari, molto meno di un grammo di marijuana naturale. Gli additivi sintetici provengono dalla Cina e sono spruzzati sopra erba di bassa qualità, a volte anche solo un mazzetto di origano. Una volta fumato questo prodotto può provocare allucinazioni e stati maniaco-depressivi che nel peggiore dei casi possono portare a gesti inconsulti: la polizia del New Jersey ha parlato di attacchi animaleschi fra fumatori e molti casi di persone in coma per due o tre giorni. “Sono usate le sostanze chimiche più disparate e più dannose per la salute – ha spiegato Jason Harlen, direttore del Wyoming Valley Drug and Alchol Services, un centro di recupero in Pennsylvania – il problema è che quando i laboratori riescono a individuare quale additivo sintetico è stato aggiunto e passare l'informazione alle autorità per renderlo illegale, i produttori passano subito a una nuova sostanza che di base rende la droga di nuovo legale e chi la spaccia non perseguibile. Si tratta di una vera e propria epidemia e non sappiamo a cosa potrebbe portare”. La Spice ha l'effetto collaterale di alzare la temperatura corporea di chi la fuma e questo, associato alle alte temperature che si stanno registrando a New York e dintorni, ha causato varie morti per infarto. Il prezzo basso e l'illusione che si tratti di qualcosa simile alla marijuana, proprio ora che negli USA si parla di legalizzazione, ne sta favorendo la diffusione. “Le persone credono si tratti di cannabis perchè ha il soprannome di marijuana sintetica, ma non c'è niente in comune – continua Harlen – abbiamo avuto in clinica vari pazienti che l'avevano fumata e molti non sapevano nemmeno dove si trovavano. È molto pericolosa e abbassa nettamente le capacità cognitive di chi la usa, oltre a poter provocare danni permanenti al cervello.
I compratori stanno giocando alla roulette russa: se non si sa quali sostanze chimiche sono state spruzzate sull'erba, non si sa nemmeno quali sono gli effetti che la droga può avere sull'organismo”. I cannabinoidi sintetici sono una moda che sta trovando seguaci in tutti gli Stati Uniti e le autorità internazionali temono che ora possa prendere il largo anche dall'altra parte in Europa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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