"Che cosa accade nella campagna elettorale Usa? Non so se sia possibile dirlo, ma quello cui stiamo assistendo è il festival della merda, 'crap fest'". Tom Hanks, alla Festa del Cinema di Roma per incontrare il pubblico e ricevere il premio alla Carriera, non usa eufemismi per esprimere la sua idea di una campagna per l'elezione del presidente degli Stati Uniti fatta di colpi bassi e cadute di stile.
"Ogni 4 anni arriva il circo e decidiamo chi deve essere presidente. E ogni anno siamo davanti a un bivio - spiega l'attore durante un incontro con la stampa - dove c'è timore per un futuro che appare molto incerto". Entrando poi nel merito della campagna per le presidenziali dell'8 novembre: "Io seguo la politica da tanti anni e posso dire che non abbiamo mai avuto un candidato così autoreferenziale - dice riferendosi a Donald Trump - c'è sempre stato un candidato come quello repubblicano, ma non lo abbiamo avuto come presidente e mai lo avremo".
Secondo Tom Hanks il massimo pericolo è rappresentato dall'ignoranza: "Io sono solo un attore, ma so che quando è prevalsa l'ignoranza sono accadute tante cose brutte". Infine una battuta sull'Italia e sull'interesse che la candidatura del tycoon newyorkese suscita nel nostro Paese: "Gli italiani mi chiedono: perché c'è Trump? E perché Berlusconi allora?", risponde.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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