Mondo

Una ''fatwa'' saudita colpisce Pokemon go e l'Iran vieta il gioco

Pokemon Go diviene fuori legge in Iran, l'Arabia Saudti lancia una fatwa contro il gioco mentre gli Stati Uniti pongono dei freni per salvaguardare i più piccoli

Una ''fatwa'' saudita colpisce Pokemon go e l'Iran vieta il gioco

''Pokemon Go'' e non serve aggiungere altro. Da settimane infatti in tutto il mondo si è diffusa una vera e propria malattia. Milioni di persone hanno scaricato l'applicazione Pokemon Go per poter giocare attraverso i propri smartphone andando alla ricerca dei mostriciattoli che dalla fantasia sono stati trasportati nella realtà.

Ma se la caccia ai Pokemon sta spopolando in tutto il pianeta, ci sono però Paesi che invece hanno messo all'indice Pikachu e compagni. In Arabia Saudita infatti una fatwa ha condannato il gioco accusandolo di promuovere il gioco d'azzardo, di contenere simboli massonici e di divulgare ''immagini proibite''.

A Theran, l' High Council of Virtual Spaces ha messo fuori legge l'applicazione per motivi legati alla sicurezza, non meglio specificati. Ma se l'Iran è il primo Paese a vietare Pokemon Go, ristrettezze però sono state emesse anche in Indonesia e pure negli Stati Uniti che ora vogliono porre dei freni al gioco virtuale.

Le autorità dello stato di New York hanno infatti reso noto che a 3.

000 persone che sono state condannate per reati a sfondo sessuale, e che ora si trovano in libertà vigilata, verrà impedito di poter giocare per tutelare in questo modo la sicurezza dei bambini e dei più giovani.

Commenti