Francia, riapre la chiesa dove l'Isis ha sgozzato padre Hamel

La cerimonia religiosa, seguita da un migliaio di persone, è stata preceduta da “un rito per lavare ciò che è stato macchiato dalla violenza"

Francia, riapre la chiesa dove l'Isis ha sgozzato padre Hamel

Dopo due mesi dalla violenza jihadista, la chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray, alle porte di Rouen in Francia, dove padre Jacques Hamel è stato brutalmente sgozzato da due fanatici dello Stato Islamico, ha riaperto ieri con una messa celebrata dal vescovo Dominique Lebrun.

La cerimonia religiosa, seguita da un migliaio di persone, è stata preceduta da “un rito penitenziale di riparazione”, per “lavare ciò che è stato macchiato dalla violenza". Il rito “consiste nella purificazione della chiesa attraverso l’aspersione dell’acqua benedetta”, ha spiegato l’alto prelato.

Alla messa hanno anche partecipato suor Danielle, una delle tre religiose riuscite a sfuggire alla brutalità degli islamisti e Guy Coponet, l’anziano fedele gravemente ferito alla gola durante l’assalto.

Il Papa: "Sì alla causa di beatificazione di Hamel"

Il vescovo ha poi annunciato che il processo di beatificazione di padre Jacques Hamel sarà aperto subito, perché Papa Francesco ha

accettato di ridurre i tempi. “La causa potrebbe richiedere uno o due anni”, ha detto Lebrun parlando ai fedeli. Solitamente i processi di beatificazione non possono iniziare prima di cinque anni dalla morte del candidato.

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