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Gb, sempre più cittadini spaventati dalla "minaccia islamica"

Secondo gli autori del sondaggio, nell’opinione pubblica britannica starebbe maturando anche una “profonda sfiducia” nei confronti di esponenti governativi, imprenditori e giornalisti, tutti giudicati “irrimediabilmente corrotti”

Gb, sempre più cittadini spaventati dalla "minaccia islamica"

Nel Regno Unito è stato recentemente pubblicato un sondaggio relativo alle opinioni nutrite dai Britannici nei confronti dell’immigrazione islamica nel Paese. L’indagine demoscopica ha rilevato che la percentuale di popolazione incline a percepire tale fenomeno come una “minaccia” avrebbe registrato, negli ultimi anni, una “sorprendente crescita”.

Il sondaggio, realizzato dall’università di Cambridge e da YouGov, ha evidenziato che il 47% dei cittadini sostiene che il governo di Londra starebbe “nascondendo la verità” circa il numero di stranieri di fede islamica presenti sul territorio nazionale. Ad avviso di tale percentuale di intervistati, le autorità avrebbero finora “volontariamente sottostimato” la popolazione musulmana presente nel Regno Unito, al fine di rassicurare l’opinione pubblica e di non innescare “psicosi anti-Islam”.

L’indagine ha poi segnalato che il 31% dei cittadini considererebbe i flussi migratori come parte di un piano ordito da “organizzazioni anticristiane” e diretto a conseguire la “sostituzione etnica” della popolazione britannica e l’“islamizzazione” del Paese. Per gli autori della rilevazione, tale atteggiamento di chiusura nei confronti dell’arrivo di stranieri nel Regno Unito si sarebbe diffuso nell’opinione pubblica a partire dal 2015, ossia dall’inizio della crisi migratoria europea.

L’indagine demoscopica ha anche soppesato la fiducia nutrita dalla popolazione nei confronti dell’attuale classe dirigente del Paese. I ricercatori hanno così evidenziato che una “crescente” quota di popolazione sarebbe ormai “profondamente diffidente” nei confronti delle istituzioni nazionali: esponenti governativi, vertici aziendali e media.

Secondo il 45% degli intervistati, infatti, ministri, imprenditori e giornalisti sarebbero ormai “irrimediabilmente corrotti” e quindi “assolutamente incapaci di preservare la stabilità economica e la sicurezza del Regno Unito”.

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