Germania, attacco al leader dell'Afd: la sua auto data alle fiamme

Secondo la polizia, l'incendio è da attribuire a un atto doloso. Il leader politico: "Un attacco a me e alla mia famiglia"

Germania, attacco al leader dell'Afd: la sua auto data alle fiamme

Nella notte tra domenica e lunedì, un incendio ha distrutto l'automobile di Tino Chrupalla, presidente dell'Afd, il partito tedesco dell'ultradestra. La macchina è stata completamente distrutta e il leader politico è stato portato in un vicino ospedale per accertamenti.

Secondo quanto riporta il giornale tedesco Build, verso le 23.30 della scorsa domenica sera, qualcuno sarebbe entrato nella proprietà di Chrupalla a Gablenz, una località della Sassonia (in Germania), e avrebbe dato fuoco all'automobile del politico. Quando l'uomo si è accorto delle fiamme, è corso per cercare di estinguere l'incendio, ma il fumo gli ha impedito di fermarlo e la macchina è andata completamente distrutta.

Chrupalla è stato portato in un ospedale della zona, dato il rischio di avvelenamento dovuto al fumo dell'incendio e, dopo alcune ore, è stato dimesso. La polizia, che indaga sulla vicenda ha dichiarato di aver esaminato le cause dell'incendio: l'ipotesi più accreditata è che si sia trattato di un atto doloso, dettato da motivazioni politiche, secondo delle dichiarazioni della portavoce della polizia.

Sabato sera, infatti, il leader dell'Afd aveva denunciato, nel corso di un congresso regionale in Sassonia, uno scenario di "guerra civile in Germania": "C'è un'allarmante decadenza del confronto politico- aveva detto- Se continua così, nei prossimi anni avremo una guerra civile". Poi aveva spiegato come i membri dell'Afd fossero "stati bollati come scagnozzi di omicidi razzisti", a seguito della strage di Hanau, quando un uomo risultato appartenente all'estrema destra aveva ucciso 11 persone. Da quel momento, il partito dell'Afd sarebbe stato "emarginato e disprezzato".

"È un attacco a me e alla mia famiglia", ha scritto Chrupalla su Twitter, riprendendo le dichiarazioni rilasciate a Bild: "Nonostante la nitidezza del dibattito politico- aveva detto- è un attacco diretto alla mia famiglia. Questo supera tutti i limiti immaginabili. Questa escalation deve finire".

E sui social spiega come l'attacco subito sia "una ulteriore dimostrazione di ciò per cui ho lanciato l'allarme appellandomi al senso di misura e alla riflessione di tutti gli attori politici. Ne va della pace in questo Paese".

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