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Hanau, la confessione del killer: "Annientare gli immigrati"

L'assassino, Tobias R., ha pubblicato un video dove dice di "annientare" i "popoli che non si possono più espellere"

Hanau, la confessione del killer: "Annientare gli immigrati"

Ci sarebbe l'estremismo di destra dietro la strage di Hanau, in Germania. Secondo le prime informazioni avute dalla testata tedesca Bild, l'uomo che ha ucciso dieci persone nella città vicino a Francoforte - Tobias R. - ha lasciato una lettera in cui confessa la strage e il movente. Nel documento avuto dalla Bild, il killer parla della "necessità di distruggere certe persone la cui espulsione dalla Germania non è più possibile". La polizia non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali su quanto avvenuto né sull'identità del sicario. Ma inizia ormai a essere confermata la pista del terrorismo di matrice razziale: uno dei problemi principali della sicurezza tedesca a detta dei servizi segreti federali. Proprio per questo motivo, il ministro dell'Interno dell'Assia, Peter Beuth, ha annunciato che la procura federale tedesca ha aperto un'indagine per terrorismo.

Da tempo i servizi segreti hanno lanciato l'allarme sulla possibile esplosione del terrorismo di matrice neonazista o di stampo elusivamente razzista. E il fatto che la strage sia avvenuta in un bar frequentato tendenzialmente da turchi, arabi e curdi, lasciava pensare che anche questa volta il movente dell'atto terroristico fosse quello politico. In questi istanti, le forze speciali, che hanno fatto irruzione nella casa dell'assassino e che hanno fermato il padre per un interrogatorio, stanno valutando la lettera. Nella casa dell'assassino è stato trovato anche un secondo cadavere, quello della madre.

Intanto il bilancio dei morti della strage continua a crescere. Attualmente sono almeno dieci le vittime delle due sparatorie nel cuore di Hanau, ma c'è chi parla di 11 morti. Alcuni feriti versano in condizioni critiche negli ospedali della città dell'Assia, portati in codice rosso dopo che il killer ha colpito nei due bar in cui si fuma narghilè e frequentati proprio dalle comunità curda, turca e araba che risiedono nella città.

Il cordoglio della Merkel

"Stamattina i pensieri vanno agli abitanti di Hanau, nel cuore della quale è stato commesso questo terribile crimine". Questo il messaggio rilasciato dal portavoce di Angela Merkel su Twitter commentando la strage avvenuta nella città di Hanau, in Assia, a venti chilometri da Francoforte.

Il messaggio di Steinmeier

Il presidente Frank-Walter Steinmeier, in una nota, ha descritto tutto il suo sgomento per quanto avvenuto nella città dell'Assia. Il presidente della Repubblica federale ha detto di essere "inorridito" dall'"atto terroristico" esprimendo tutto il suo cordoglio per le famiglie delle vittime e la vicinanza nei confronti di "tutte le persone minacciate dall'odio razzista". Il capo di Stato ha poi concluso il messaggio rivolgendo un appello ai cittadini tedeschi affinché non rinuncino "a difendere la coesistenza pacifica nel nostro paese".

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