Londra Dimenticate la serie Netflix The Crown, la storia più avvincente dei Reali d'Inghilterra è un documentario vecchio di cinquant'anni. Girato dalla Bbc, andato in onda una sola volta nel lontano 1969, era poi finito negli archivi fino a quando qualcuno l'ha rilanciato su YouTube dov'è rimasto per una settimana prima che la Regina e la stessa Bbc ne chiedessero il ritiro. L'emittente televisiva ha motivato la richiesta per motivi di copyright, la Sovrana invece sembra ritenga quelle quasi due ore di filmato ormai antiquate, ancora troppo «rivelatrici» della sua vita e di quella della sua famiglia.
Girato nell'arco di un intero anno, in un periodo in cui la distanza tra i Reali e i suoi sudditi pareva divenuta incolmabile, il documentario offre agli spettatori spaccati di vita familiare dei Windsor che nessuno prima d'ora aveva visto. Vi si vede la Regina al lavoro e in alcuni momenti di relax, insieme ai figli e al marito. Per la prima volta li si sente conversare tra di loro, ridere e scherzare, come una famiglia qualunque, anche se gli argomenti sono differenti da quelli della gente comune. Come la scena della colazione durante la quale Elisabetta paragona l'ambasciatore americano a un gorilla «con il corpo corto e le braccia lunghissime» suscitando l'ilarità generale. O il barbecue familiare sui prati della dimora di Balmoral in cui il principe Filippo è costretto a mangiare salsicce scotte perché «l'insalata era già finita». La sovrana, per una volta, viene presentata anche nel suo ruolo di madre, mentre compra al figlio minore Edward, che allora aveva soltanto sei anni, un sacchetto di dolcetti pagando di persona e il principe Carlo viene immortalato a torso nudo mentre è impegnato a fare sci d'acqua. Scene di vita ordinaria di una famiglia straordinaria il cui obiettivo era mostrare la vita dei Reali dietro le quinte dell'ufficialità.
Quando fu trasmesso, per la prima volta nel 1969, il documentario ottenne un successo enorme. Fu guardato da circa 30 milioni di persone e rimane uno dei programmi più visti nella storia della Bbc. Il film, girato da Richard Cawston, è stato mostrato più volte anche nel 1977 nell'ambito di una mostra celebrativa tenuta alla National Portrait Gallery, ma dopo quest'evento era stato relegato negli archivi dell'emittente per volontà della stessa Regina. Quando è stato tolto anche da YouTube, la famiglia reale non ha voluto rilasciare nessun commento. Si sa però che i Windsor e i loro consulenti alla fine abbiano ritenuto il programma «un errore» poiché rivelava troppo dell'istituzione monarchica, che in genere non ama intrusioni nella propria vita familiare. Anche il principe Filippo aveva dimostrato talvolta la propria insofferenza nei confronti della presenza delle telecamere, ma aveva lasciato fare, mentre la Regina Madre era totalmente ostile al progetto così come la Principessa Anna. «Non mi è mai piaciuta l'idea di questo documentario - rivelerà molto più tardi a un suo biografo la figlia di Elisabetta - l'ho sempre trovata una pessima iniziativa».
Del resto, The Royal Family non piacque neppure a Sir David Attenborough, direttore della programmazione della Bbc dal 1969 fino al 1972. «La monarchia è fatta di magia e di mistero - disse Attenborough al regista Cawston - questo documentario la ucciderà».
Una previsione nefasta che non si è avverata, almeno a vedere le innumerevoli visite che il filmato ha ricevuto una volta resuscitato sulla piattaforma di YouTube. Segno che la monarchia britannica fa ancora più audience di qualsiasi Grande Fratello Vip.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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