Panini ripieni di carne di maiale piccante, acqua frizzante bingfeng di xi’an, mele di yan’an, spaghetti di wuhan, vino di riso di xiaogan… tutte queste prelibatezze provenienti dalle province di shaanxi e hubei sono apparse sugli schermi dei nostri smartphone grazie all’app Cctv news clients, attraverso la quale, la sera del 23 maggio, negli studi televisivi di China Media Group è stato lanciato uno streaming marketing di pubblico interesse per la vendita di prodotti tipici locali.
La diretta di quella sera, durata tre ore, ha registrato grande successo. 19 milioni di internauti hanno fatto il loro accesso nel live studio di Alibaba, acquistando in circa un secondo tutti i prodotti delle provincie di Shaanxi e Hubei, per un valore di oltre 10 milioni di yuan. Non solo: il riso giallo, i panini ripieni di carne di maiale e altri prodotti provenienti da zone arretrate sono andati esauriti in 30 secondi. Trentadue cooperative hanno ricevuto ordini pari a oltre 600mila yuan e i prodotti dello Shaanxi destinati alla riduzione della povertà sono stati venduti per un valore totale di 18 milioni di yuan.
A organizzare quest’iniziativa di pubblico interesse sono state la Cctv news clients e celebri piattaforme cinesi di e-commerce, come Alibaba e Pinduoduo. Inoltre, famosi conduttori e attori, nonché sindaci di città e governatori di contee delle province di Hubei e Shaanxi, sono andati in scena per promuovere i prodotti locali delle proprie zone d’origine.
Eventi di questo tipo non sono casuali in Cina. Il modello cinese per la riduzione della povertà basato su Internet + consumi sta imboccando rapidamente la corsia di sorpasso. Il 2020 è un anno particolare per la Cina, perché sarà portata a pieno compimento l’edificazione di una società moderatamente prospera, ed è anche l’anno in cui vedrà il compimento la lotta contro la povertà. Un documento del 2018 intitolato Opinioni indica che entro quest’anno sarà garantito l’affrancamento dalla povertà della popolazione rurale in stato di indigenza calcolato sulla base degli standard attuali.
Sarà inoltre eliminata la povertà assoluta, garantita la cancellazione della povertà in tutte le contee arretrate e risolto il problema della povertà complessiva regionale. Anche il presidente cinese Xi Jinping ha sottolineato la necessità di porre in essere azioni volte a ridurre l’indigenza attraverso il Web, "facendo in modo che le popolazioni delle zone povere possano raggiungere un maggiore senso di appagamento nella co-costruzione e condivisione di Internet".
Attualmente, sempre più zone arretrate guardano con interesse alle piattaforme di commercio online dove le vendite in diretta hanno generato un vero e proprio boom economico e favorito il commercio dei prodotti agricoli locali, apportando benefici diretti ai contadini. Non è dicile accorgersi di come la lotta alla povertà con caratteristiche cinesi stia creando una nuova e sempre più spaziosa strada.
Il successo di Viya nella vendita online di prodotti agricoli
"Lo sciroppo di pere di Dangshan è buono, non irrita la gola, è limpido e dolce…". A fare pubblicità a questo sciroppo sulla piattaforma per il live streaming di Alibaba c’è Viya (una celeberrima influencer, ndr), la "ammiraglia delle vendite in diretta su Alibaba". La sua forza nel settore della commercializzazione in diretta è indiscutibile: si racconta che tutti i prodotti agricoli che passano dalle sue mani vengano esauriti all’istante.
Durante la serata dedicata alle vendite online, Viya è apparsa accanto al vicegovernatore della contea di Dangshan della provincia dell’Anhui, per promuovere insieme a lui i prodotti locali. Mentre parlavano, migliaia di sciroppi di pere sono andati esauriti nel giro di soli cinque minuti. A partire dal 2018 Viya ha iniziato a partecipare a queste attività di pubblico interesse e a vendere online prodotti provenienti dalle zone arretrate. Finora ha partecipato a una dozzina di trasmissioni in diretta per il trading online di prodotti agricoli, riuscendo a vendere oltre 300 tipi di beni e facendo giungere quasi 30 milioni di yuan alle zone povere.
I dati mostrano che nel 2019 le decine di migliaia di live streaming di Alibaba per la promozione di prodotti agricoli hanno registrato oltre 400 milioni di spettatori. Per Viya le transazioni online in diretta sono realmente importanti: "Da un lato i consumatori ottengono i prodotti tipici di varie località della Cina a un ottimo prezzo, dall’altro le zone arretrate si arricchiscono con entrate crescenti grazie a questa forma di vendita. È un’attività che giova a entrambe le parti".
Il vicegovernatore che promuove la vendita dei germogli di bambù piccanti
"Se dividiamo il grado di piccantezza in 10 diversi livelli, il “peperoncino delle lanterne” dello Hunan si colloca al livello 10, mentre i nostri germogli di bambù al 5…". Durante un live studio, il vicegovernatore di una contea della provincia dello Hunan, Liu Shujun, pubblicizza con entusiasmo snack di bambù piccante. 25mila pezzi vanno esauriti nel giro di pochi minuti. Per chi segue spesso questo tipo di eventi live, non è cosa nuova vedere la partecipazione di governatori o funzionari.
Finora, la riduzione della povertà attraverso le vendite online ha coinvolto 615 contee arretrate. Sono sempre più numerosi i quadri di queste zone che hanno verificato l’efficienza e la convenienza del modello Internet + consumi. Nel primo trimestre del 2020, ispirati da questa idea innovativa, oltre cento governatori di contee della Cina si sono presentati davanti agli schermi per promuovere i prodotti agricoli delle proprie regioni. La modalità del "governatore in veste di conduttore" non ha soltanto ridotto il numero degli snodi intermedi della vendita tradizionale nei mercati, ma ha anche rapidamente connesso domanda e offerta, favorendo efficacemente l’aumento degli introiti dei contadini.
I "polli corridori", dalla campagna alle tavole dei consumatori urbani
Oltre al sostegno da parte delle istituzioni e alla partecipazione attiva dei vari conduttori, va registrata la presenza di numerosi giganti di internet che hanno sviluppato servizi in questo settore, sostenendo il contrasto alla povertà con la loro tecnologia. Tra i tanti progetti innovativi spicca quello dei "polli corridori", avviato dal gigante del commercio su internet JD. Nella contea di Wuyi della provincia dello Hebei, JD ha applicato la tecnologia IoT, come la blockchain per la tracciabilità e gli anelli tecnologici attorno le zampe dei polli, al fine di monitorare l’intero ciclo dell’allevamento (160 giorni) dei polli locali.
"Almeno un milione di passi di corsa prima di essere immessi sul mercato" è diventata ora un’etichetta che identifica la categoria dei cosiddetti "polli corridori". Il principio di tracciabilità nel processo di allevamento garantisce la sicurezza dei prodotti, per cui i "polli corridori" sono diventati ora molto popolari tra i consumatori urbani. Le iniziative per la diminuzione della povertà promosse da aziende come JD nella cornice dell’Internet + consumi hanno avuto effetti evidenti.
E la logica che c’è dietro è ovvia: JD ha messo insieme con successo le due parti del mercato (consumatori urbani e contadini delle zone rurali arretrate), portando, grazie alla tecnologia e senza alcuna fatica, i prodotti degli orti e degli allevamenti sulle tavole dei consumatori e realizzando un abbinamento perfetto tra produzione e vendita. "È meglio insegnare agli altri le tecniche di pesca piuttosto che dargli i pesci da mangiare".
Alibaba Live, che fa parte del gruppo Alibaba, la prima azienda ad aver avviato servizi di pubblico interesse con le vendite in diretta, ha inaugurato nel gennaio 2019 il progetto Village Broadcasting, che incoraggia i contadini a vendere i propri prodotti agricoli con il cellulare e sostiene le contee nella formazione delle proprie celebrità e nella creazione di proprie squadre per il live streaming marketing, al fine di realizzare un modello di e-commerce sostenibile.
I nuovi attrezzi agricoli del "Vecchio zio del villaggio"
"Sorelle in coppia", "Sorella nove in montagna", "Vecchio zio del villaggio"… Sono tutte espressioni semplici e curiose che identificano gli account social di contadini cinesi. "Vecchio zio del villaggio" è un contadino cinquantenne di nome Liu Jun. Ogni giorno l’anziano zio fa una diretta dal suo frutteto con il telefonino per vendere la frutta. Finora ha capitalizzato più di 8mila fan. Il "vecchio zio" non rappresenta una minoranza; al contrario, sempre più conduttori contadini hanno colto quest’ottima opportunità commerciale per vendere i propri prodotti grazie al sostegno delle istituzioni e alle varie piattaforme di live streaming.
Per suscitare l’interesse del pubblico, i contadini hanno ideato varie modalità per farsi pubblicità: dirette durante il lavoro nei campi, live streaming in costumi locali in montagna o sui prati… Oggi in Cina si dice che nessuno dei professionisti della pubblicità riesce a fare meglio dei contadini cinesi. Gli smartphone sono diventati i "nuovi attrezzi agricoli" e i live streaming i "nuovi lavori del campo" dei contadini cinesi. Le vendite online in diretta hanno fatto un miracolo, trasformando le merci invendute in prodotti che vanno a ruba.
Per fare solo un esempio, secondo i dati resi noti dall’Ufficio nazionale di statistica, nel 2019 oltre 22 milioni di internauti, di cui circa 5 milioni provenienti dalle zone arretrate, hanno guadagnato soldi dalla piattaforma di video cinese Kuaishou. Un proverbio cinese recita "Se si vuole la ricchezza, basta una nuova strada". In passato abbiamo costruito autostrade reali, oggi costruiamo e incrementiamo le strade di internet.
Il modello Internet + consumi per la riduzione della povertà ha colmato il divario informatico tra le regioni, aprendo una strada che consente alle persone delle zone povere di vivere meglio.
Quest’iniziativa con caratteristiche cinesi sta gradualmente mutando le sorti di individui e intere famiglie povere e sta indicando una significativa prospettiva di miglioramento per tutta la popolazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.