Avrebbero fino a dieci anni, i piccoli martiri sacrificati alla causa dell'Isis. Sui social network e sui forum dei simpatizzanti dello Stato Islamico da giorni circolano le foto di un bimbo Abu Ubaidah, osannato come "il più giovane martire del Califfato", che sarebbe morto nei raid aerei americani circa due settimane fa.
Le immagini diffuse sul web ritraggono un ragazzino non ancora adolescente, i lunghi ricci neri ad incorniciargli il volto, mentre imbraccia armi automatiche più alte di lui. Abbracciato al padre a fianco di un pick-up, sorride, apparentemente spensierato, infagottato in abiti militari che simulano l'imitazione di una divisa mimetica.
Secondo le voci diffuse dai simpatizzanti dello Stato Islamico, il bimbo sarebbe stato ucciso in Siria insieme al padre: non sono noti ulteriori dettagli circa il luogo della morte dei due, né suglla loro esatta attività al momento dell'uccisione.
Nelle scorse settimane sarebbe circolato anche un
video che ritraeva il piccolo Abu Ubaidah, ora però rimosso dalla Rete. Tra i fiancheggiatori del Califfato, in Medio Oriente come in Europa, il bimbo sarebbe noto con il nome di "cucciolo di Al Baghdadi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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