L'attività su twitter dei sostenitori del sedicente Stato islamico è frenetica, ma certo non si può dire che il social network stia a guardare. Sono infatti diecimila gli account cancellati in un solo giorno, il 2 aprile, perché "lanciavano minacce" con i loro messaggi.
A confermare le cifre un rappresentante del sito di microblogging, che ha parlato con il New York Times, fornendo numeri difficili da confermare in modo indipendente, ma rispondendo anche a voci che già correvano, con gli esperti del settore che si erano accorti dell'improvvisa scomparsa di molti account di simpatizzanti e sostenitori del jihad.
Non è la prima volta che twitter decide di prendere una misura di questo tipo. Già in passato circa duemila profili erano stati rimossi, anche se gli effetti pratici di questa pulizia sono tutti da verificare. Per chi online twitta la propaganda del gruppo guidato da al-Baghdadi creare un nuovo account da cui continuare nella propria "missione" è un'operazione all'ordine del giorno.
Da tempo twitter è bersagliato dalle critiche di chi ritiene non faccia abbastanza per impedire la diffusione del materiale propagandistico.
Contrario alla promozione di contenuti violenti, il sito prende però molto seriamente l'idea di libertà di parola, che ne ha fatto strumento privilegiato per gli attivisti in tutto il mondo e l'eliminazione di un profilo non è perciò immediata come si potrebbe pensare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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