Gaza, Israele colpisce ancora: bombardato il tunnel del terrore di Hamas

Israele non si ferma. Dopo i raid in Siria, è la volta della Striscia di Gaza, colpita da un nuovo bombardamento da parte dell'aeronautica dello Stato ebraico

Gaza, Israele colpisce ancora: bombardato il tunnel del terrore di Hamas
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L'aeronautica militare di Israele torna a bombardare. Ma questa volta, l'obiettivo è la Striscia di Gaza. Secondo quanto riporta il quotidiano israeliano Haaretz, che cita fonti delle forze armate israeliane, le Israel defense forces (Idf), è stato distrutto un tunnel di Hamas. Le esplosioni sono state sentite in tutto il nord della Striscia.

Secondo le Idf, il tunnel si trovava a pochi metri dal territorio israeliano e finiva non lontano dalla comunità israeliana del Kibbutz Erez. Il maggiore Avichay Adraee, capo delle comunicazioni in arabo dell'Unità dei portavoce delle forze armate di Tel Aviv, ha pubblicato un video dell'attacco sul suo account Twitter. Nel comunicato delle forze armate di Israele, si legge: "L'organizzazione terroristica di Hamas continua a investire le sue risorse nella costruzione di tunnel del terrore e nel sabotare gli sforzi umanitari offerti da Israele e altri Paesi per il popolo di Gaza invece di investire nella Striscia di Gaza e nel benessere della sua gente".

Israele ha investito molti soldi e ingenti quantità di uomini e di risorse per localizzare i tunnel transfrontalieri di Gaza. Una delle "armi" più recenti inventate dalla Difesa israeliana è una barriera protettiva sotterranea che traccia il confine della Striscia di Gaza e scende per decine di metri di profondità. L'obiettivo è proprio quello di bloccare la possibilità di costruire nuova galleria e di distruggere quelle già presenti. Secondo i media israeliani, la costruzione della barriera costerebbe oltre 3 miliardi di shekel (circa 700 milioni di euro) e sarà completata entro due anni.

La barriera sotterranea sarà realizzata in bentonite con tubi resistenti all'acqua. Sulle pareti, sarà installato un sofisticato sistema di sensori e di dispositivi di monitoraggio per rilevare i tunnel costruiti dai palestinesi per comunicare con l'esterno e per rilevare ogni movimento. In cima alla barriera sotterranea verrà costruita una recinzione per impedire a chiunque di attraversare il confine.

Nelle ultime sei settimane, le proteste al confine di Gaza hanno visto decine di palestinesi cadere sotto il fuoco dell'esercito israeliano.

Il governo di Benjamin Netanyahu ha usato la mano pesante, utilizzando i cecchini ma anche l'artiglieria. Un dramma che si aggiunge alla difficilissima situazione umanitaria che vive la popolazione della Striscia, costretta a vivere sotto embargo da molti anni.

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