Sicuramente si tratta di una provocazione bella e buona. Ma di una provocazione che farà certamente discutere. Già, perché la scelta della politica conservatrice israeliana Anath Roth di inscenare un'esecuzione dell'Isis in occasione di una festa ebraica tradizionale non può che dividere l'opinione pubblica.
In occasione della festa di Purim, la Roth, che milita nel partito sionista Bayit Yehudi, ha postato sul proprio profilo Facebook una foto che la ritrae vestita d'arancio, con un abito che assomiglia a quelli tristemente noti per essere la "divisa" non ufficiale delle vittime dell'Isis. Inginocchiata al suolo, alle sue spalle si può vedere una donna vestita come un terrorista del Califfato, con un lungo coltello che pende dalla cintura.
La foto era accompagnata dalla didascalia: "Questo è ciò che succederà se non votate Bayit Yehudi! Buon Purim". Parole che, insieme alla foto, hanno provocato un polverone in tutto il mondo ebraico.
Moltissimi l'hanno accusata di inopportunità e di scarsa sensibilità verso le vittime dell'Isis, mentre diversi suoi compagni di partito la hanno difesa sostenendo che si trattava solo di un travestimento divertente. La foto, ad ogni buon conto, è stata già rimossa dal social network.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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