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L’anello di fidanzamento non piace e la sposa si sfoga sul web

La donna ha postato la foto del regalo chiedendo commenti agli altri utenti. Il futuro marito è diventato ex

L’anello di fidanzamento non piace e la sposa si sfoga sul web

Non le era proprio mai piaciuto quell’anello che il fidanzato le aveva regalato, pagandolo addirittura 9mila euro. Eppure lo aveva indossato per diversi mesi, un po’ per quieto vivere, un po’ per amore. Anche perché quell’anello rappresentava la promessa di matrimonio. Alla fine, come riportato da Il Messaggero, si è sfogata su un gruppo di Facebook conosciuto con il nome:”That’s it, I’m ring shaming”. Il nome è già tutto un programma, ‘l’anello della vergogna’.

Il sogno diventato incubo

La donna ha affidato il suo stato d’animo al social: “Ero convinta di dovermelo far piacere, ma proprio non ce la facevo, lo trovo di cattivo gusto. Mi ha fatta impazzire e l’ho portato per sei mesi della mia vita”. La promessa sposa ha quindi cercato supporto negli altri utenti, chiedendo loro se fosse pazza o avesse ragione: “Per favore ditemi che non sono pazza a odiarlo. È costato più di 9mila euro, ci credete? Gliel’ho anche restituito quando ci siamo lasciati (anche se mi aveva detto che potevo tenermelo), non voglio vederlo mai più”. Da capire se il poveretto sia diventato ex proprio a causa del regalo mal riuscito. E pensare che il fidanzato aveva probabilmente personalizzato quel regalo per l’amata, scegliendo però stili che cozzavano tra loro.

In effetti i commenti arrivati in risposta sul social non hanno fatto altro che rafforzare le idee della donna. Un utente ha scritto: “È il più brutto design di sempre”. Un altro ha azzardato una ipotesi affermando che “sembra voglia imitare uno yin-yang degli anni ‘90”. Per non parlare di chi ha addirittura compianto la donna affermando dispiaciuto: “È così orribile, mi dispiace che tu l’abbia dovuto indossare fingendo di fartelo piacere”. Era comunque sempre un anello da oltre 9mila euro. Magari non azzeccato come regalo, ma pur sempre un regalo. Anche molto costoso.

L'anello della vergogna

Per dare un’idea, l’anello in questione, tanto bistrattato, era composto da un diamante bello grande e altri quattro più piccoli. Un’altra pietra, forse uno zaffiro, con altre quattro uguali ma più piccole. Due binari paralleli ma opposti. Ma navigando su internet si scopre che sono tante le donne, più o meno giovani, che negli anni non hanno apprezzato il simbolo del futuro matrimonio regalato dal pretendente alla loro mano. Anzi spesso, se il fidanzato cerca di uscire dagli anelli classici, sbaglia. Il consiglio ricorrente in questi casi, è fargli capire di recarsi in gioielleria accompagnato magari dalla madre o dalla sorella.

E di non affidarsi esclusivamente al proprio gusto.

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