
Sarebbero circa duecento le vittime di giorni di battaglia tra il sedicente Stato islamico e le milizie islamiste a Sirte. Un bilancio che deve fare i conti anche con dodici persone decapitate e poi crocifisse, a quanto scrive l'agenzia di stampa locale Lana, legate al governo di Tobruk, riconosciuto a livello internazionale.
La notizia si somma a quella dell'assalto all'ospedale locale, dove i
miliziani dell'Isis avrebbero trucidato ventidue persone, mentre vanno avanti i combattimenti che da qualche giorno infiammano la città natale di Gheddafi, nel tentativo di ricacciare indietro i jihadisti di al-Baghdadi.