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L'uomo più vecchio al mondo? Ha 131 anni e l'ha trovato l'Inps

A dare la buona nuova è stato Kennedy Afonso, un dipendente dell’Inss, l’Inps verdeoro

L'uomo più vecchio al mondo? Ha 131 anni e l'ha trovato l'Inps

Ci sono notizie che fanno il giro del mondo in un battibaleno come, ad esempio, quella del signor José Coelho de Souza – anche se tutti lo chiamano “João” – brasiliano, nato il 10 marzo del 1884 a Meruoca, una cittadina del Ceará e che avrebbe dunque oggi 131 anni 10 mesi e 5 giorni compiuti. A dare la buona nuova è stato Kennedy Afonso, un dipendente dell’Inss, l’Inps verdeoro. “Ero andato personalmente a casa sua per fare una pratica di routine, il rinnovo di una procura – spiega lui stesso – e quando mi sono trovato di fronte il beneficiario sono rimasto di stucco ed incredulo”. Tutti i dubbi di Kennedy sono però spariti quando il suo collega dell’Inps brasiliano, Alexandre Santana, gli “ha mostrato le foto scattate durante una controllo fatto di recente insieme ad un ispettore giudiziario” con “documenti e certificati che confermavano l’età di “João”. Già perché a tutti gli ultra 90enni l’Inps locale fa controlli a campione per assicurarsi che siano ancora vivi. Nel caso del signor Coelho de Souza, che risultava avere 131 anni e continuava a percepire la pensione, il controllo era dovuto ed è stato fatto proprio da Santana, le cui foto vanno a corredo di quest’articolo. Ora l’appello di Kennedy - che ha deciso di divulgare la notizia sul web l’11 gennaio scorso - è che le autorità di Sena Madureira, nell’Acre (regione amazzonica che confina con la Bolivia e dove l’ultra-centenario si è trasferito all’età di 11 anni per lavorare come seringueiro nelle piantagioni di caucciù) “chiedano ufficialmente l’inserimento nel Libro dei Guinness del signor João. E che gli storici della regione vengano ad intervistarlo”, aggiunge ‘scatenato’ Kennedy su Facebook. Già perché con 131 anni, il brasiliano José Coelho de Souza straccerebbe di ben 19 anni il giapponese Yasutaro Koide, nato il 13 marzo del 1902, un giovincello al suo confronto.

Certo è che il condizionale è d’obbligo. Destano infatti moltissimi dubbi l’età dei figli, tre in tutto, avuti dal signor Coelho de Souza dalla moglie 62enne – e dunque di ben 69 anni più giovane di lui! - in quello che, assicura la famiglia, è stato il suo unico matrimonio. La più giovane, Cirlene Souza, ha infatti 30 anni, il che significa che “João” l’avrebbe concepita a 101 anni mentre il primogenito maschio è “appena” quarantenne. Tradotto significa che José Coelho de Souza sarebbe stato padre per la prima volta alla “tenera età” di anni 91 e, per di più, “senza viagra” come titolava ieri con malcelata ironia il giornale Diário de S. Paulo in prima pagina. Ai dubbi la figlia ultimogenita Cirlene è del resto abituata. “Ci è capitato di ascoltare di tutto – racconta - Alcuni ci criticano perché pensano che stiamo mentendo, altri sono ammirati dalla sua longevità. A volte i rimproveri sono persino offensivi perché è tutto registrato ed i suoi documenti sono già stati sottoposti a perizie per sapere se erano falsi e ci hanno detto che sono autentici”. Ma qual è il segreto dell’inossidabile João, come lo chiamano tutti, anche in famiglia? “Tanto lavoro duro nell’estrazione di caucciù sin da bambino – racconta la figlia minore – unico sport, se così vogliamo definirlo, la pesca e, soprattutto, un’alimentazione sana a base di pesce, carne e riso ma senza fagioli perché per quanto possa sembrare strano per un brasiliano, mio padre non li sopporta mentre adora la carne”. Rimpianti? “Nessuno – assicurano i figli – sei anni fa ha avuto un infarto e, da allora non sente quasi più ed alterna momenti di estrema lucidità ad altri in cui è assente. Tutto ciò di cui ha bisogno lo facciamo noi – conclude Cirlene con un sorriso.

E ci mancherebbe pure a 131 anni, fossero anche 40 di meno, aggiungiamo noi.

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