"Non vogliamo e non possiamo dimenticare la sua passione e la sua vita orribilmente spezzata". Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricordato in un messaggio al Meeting Nazionale delle Scuole per la pace, la fraternità e il dialogo di Assisi il ricercatore italiano Giulio Regeni, torturato e ucciso in Egitto, e sulla cui morte si cerca ancora la verità.
"Fare memoria è un atto di pace che, sono convinto, aiuterà queste giornate di Assisi a produrre buoni frutti", ha aggiunto il Presidente, dicendo di apprezzare molto la scelta fatta quest'anno di dedicare proprio a Regeni l'edizione di quest'anno degli incontri.
Intanto un editoriale pubblicato sul New York Times chiede "alle altre democrazie occidentali" di seguire l'esempio dato dall'Italia e "riconsiderare i propri rapporti con l'Egitto".
Dopo che Roma ha invitato gli altri Paesi europei ha esercitare pressione sul Cairo, Londra ha chiesto "un'inchiesta trasparente" sull'omicidio di Regeni.E ora il quotidiano newyorchese parla di "un vergognoso silenzio dalla Francia, il cui presidente Francois Hollande, andrà al Cairo lunedì per firmare un contratto da 1,1 miliardi di dollari in armi".
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