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Messico, detenuti di un carcere si sparano e si pugnalano: 16 morti

Le autorità dello Stato di Zacatecas sono al lavoro per ricostruire le circostanze che hanno portato agli scontri tra detenuti nel carcere di Cieneguillas

Messico, detenuti di un carcere si sparano e si pugnalano: 16 morti

In un carcere messicano ha di recente avuto luogo un vero e proprio massacro, conseguenza di un feroce scontro tra detenuti.

Teatro del fatto di sangue è stato l’istituto di pena Centro regionale per il Reinserimento sociale, situato nella città di Cieneguillas, Stato di Zacatecas, nel Messico centrale. In tale prigione, riferisce la Bbc, è appunto esplosa, verso le 14:30 (ora locale) dello scorso martedì, una colluttazione tra prigionieri, combattuta a colpi di pistole e pugnali.

Soltanto verso le cinque del pomeriggio, spiega l’emittente, le forze di sicurezza sarebbero riuscite a riportare l’ordine nella struttura, dopo quasi due ore e mezza di violenza cieca.

Il bilancio provvisorio di questi scontri, fa sapere il network citando le autorità locali, segnala l’uccisione di 16 carcerati, di cui 15 sarebbero morti tra le mura dell’istituto di pena in preda al caos, mentre il sedicesimo sarebbe deceduto una volta trasportato in ospedale. Le vittime della feroce colluttazione hanno riportato sui loro corpi, precisa sempre la Bbc, ferite da proiettili, da armi da taglio e da percosse perpetrate con vari altri corpi contundenti.

L’emittente sottolinea poi che nessun poliziotto sarebbe rimasto contuso a causa delle violenze che hanno infiammato il carcere di Cieneguillas e che, ripristinata la sicurezza all’interno di quest’ultimo, sono già scattati degli arresti e delle perquisizioni. Un recluso sarebbe stato quindi ammanettato perché trovato con una pistola ancora in pugno e, inoltre, gli inquirenti avrebbero scovato nell’edificio alcune armi da fuoco e da taglio, presumibilmente usate durante i recenti sanguinosi scontri.

Il governo dello Stato di Zacatecas, riferisce ancora l’organo di informazione britannico, starebbe attualmente provando a ricostruire l’esatto svolgimento dei fatti di sangue, a individuare i responsabili dello scoppio delle colluttazioni e a capire come siano state introdotte nel carcere le pistole e i pugnali adoperati dai prigionieri coinvolti nelle violenze.

Prima del fatto di sangue in questione, accusa la Bbc, un’altra struttura detentiva sarebbe stata teatro di un massacro. Lo scorso ottobre infatti, in un istituto di pena dello Stato di Morelos, sei persone sono appunto rimaste uccise sempre al culmine di violenze esplose tra le mura dell’edificio.

L’emittente ha così tratto spunto dalla messa in evidenza di tali episodi di cronaca per puntare il dito contro le carceri del Paese centroamericano, bollate come sovraffollate e mangiate dalla corruzione”.

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