Ora Atene mette a rischio l'accordo: "Turchia non è sicura per i migranti"

La sentenza di un tribunale può far traballare i termini dell'intesa sui rifugiati

Ora Atene mette a rischio l'accordo: "Turchia non è sicura per i migranti"

È una sentenza che rischia di mettere in pericolo l'accordo sui migranti stretto tra Unione Europea e Turchia quella che arriva da un tribunale greco, che sostiene il Paese di Erdogan non sia un luogo sicuro verso cui rimandare quanti arrivano in Europa in cerca di asilo.

Se l'accordo stretto a marzo prevedeva la chiusura dei campi interni in Turchia e un impegno attivo per evitare che i migranti provassero a raggiungere l'Europa, con norme precise sulla redistribuzione di quanti arrivano, il quotidiano greco Khatimerini scrive oggi che un tribunale d'Appello di Lesbo non ritiene sicura la Turchia.

La sentenza potrebbe costituire un precedente nella giurisprudinza del Paese. I rimpatri dalla Grecia, da cui sono passate un milione di persone dal 2015, erano tra i punti principali dell'accordo raggiunto. Il caso su cui la corte era chiamata a dare il suo giudizio riguardava un richiedente asilo non disposto a essere rimandato indietro.

Un recente sondaggio della Kadir Has University sostiene che un cittadino turco su due vede negativamente

l'accordo e solo il 21,7% del campione ritiene che porterà qualcosa di positivo. Tra i principali motivi di preoccupazione il numero di siriani in procinto di entrare nel Paese e il timore di problemi per il mercato del lavoro.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica